Seimila bambini hanno colorato di passione e di entusiasmo via dei Fori Imperiali, a Roma, in uno dei più grandi eventi sportivi della Capitale: il Memorial Favretto di minivolley, da quest’anno Volley S3, organizzato dalla FIPAV Roma e dall’Associazione per Franco Favretto. Una finestra aperta sulla pallavolo di base e sul Mondiale di pallavolo che vedrà Roma inaugurare la competizione con la sfida Italia-Giappone del 9 settembre al Foro Italico. A lanciare il grande evento, tra gli oltre 100 campetti allestiti per l’occasione dal Colosseo a Piazza Venezia, un’ospite d’eccezione: la Coppa del Mondo di volley maschile, esposta nella prima tappa del Trophy Tour – la passerella che porterà il trofeo nelle città che organizzano la manifestazione – e a disposizione di famiglie, bambini e turisti per tante foto e selfie.
“Ringrazio tutte le società per aver partecipato così numerose al nostro grande evento dei Fori Imperiali – ha dichiarato il Presidente del Comitato Territoriale FIPAV Roma Claudio Martinelli – Franco sognava una città a misura di bambino e noi abbiamo portato ancora una volta la pallavolo dei più piccoli nel cuore di Roma. il suo sogno ci accompagna giorno dopo giorno e ritrovarci qui ogni volta è un’emozione incredibile”.
L’evento andato in scena nel cuore della Città Eterna è stato ancora una volta il simbolo di un movimento, quello capitolino, contraddistinto da una grande passione per il volley, un rituale che si rinnova da 24 anni e che da 9 edizioni è dedicato alla memoria di Franco Favretto, presidente del Comitato Provinciale di Roma scomparso nel 2009 che tanto si era battuto per i diritti dei bambini e delle società del territorio, anche quest’anno presenti in massa alla manifestazione, patrocinata da Roma Capitale, dalla Città Metropolitana e dal CONI Lazio.
In questa edizione i piccoli atleti hanno conosciuto Andrea Lucchetta, un vero e proprio idolo del volley azzurro, che con il suo modo di fare coinvolgente ha animato la festa. Un campo è stato dedicato al sitting volley, la disciplina inclusiva che permette a persone con disabilità e normodotati di giocare insieme.
Foto di Marika Torcivia