Tra Perugia e la realizzazione del suo sogno tricolore rimane una vittoria, logicamente difficile da conquistare, ma che De Cecco e compagni hanno dimostrato tutto l’arco della stagione di essere in grado di raggiungere. Da una parte della rete ci sarà la dominatrice della stagione, la Sir Safety Conad che ha dimostrato di poter centrare un clamoroso triplete. Dall’altra la Lube Civitanova che lo scudetto lo porta ancora sul petto e che ha dimostrato in questa ultima serie di avere ancora intatto il suo orgoglio e che probabilmente ha capito, che se riesce a tirare per le lunghe anche gara quattro può raggiungere il pareggio ed arrivare a giocarsi il tutto per tutto al PalaEvangelisti.
Le parole della vigilia di Lorenzo Bernardi, uno che di giornate del genere nella sua carriera sportiva ne ha vissute parecchie, fanno capire il momento della Sir Safety Conad Perugia. “Quella di domani è una partita da giocare sul campo, concentrandoci sulle cose che dobbiamo fare e lasciando fuori tutto ciò che può essere il contorno che non deve assolutamente distoglierci da quelle che sono le nostre priorità. Noi penseremo a giocare come abbiamo sempre fatto per tutto l’anno, poi come sempre sarà il campo a dare il verdetto finale. La differenza tra le due squadre è davvero minima minima e la faranno ancora una volta i dettagli”.
La Sir non ha grandi dubbi di formazione, il sestetto sarà quello solito, con De Cecco e Atanasijevic sulla diagonale, Podrascanin e lo scatenato Anzani di questa stagione al centro, Zaytsev, ormai completamente a suo agio come martello, e Russell di banda. Libero Colaci.
Sicuramente più dubbi in casa Lube, con Medei che sfoglia la margherita per capire se gli conviene mandare in campo la coppia Stankovic-Kovar o quella composta da Candellaro e Sander… Ancora 24 ore e lo sapremo quando le due finaliste scenderanno in campo.
Foto di Michele Benda
