Un comunicato congiunto, che vale come l’ultima puntata della stagione di una telenovela: Modena Volley e Powervolley Milano hanno annunciato insieme che nel prossimo campionato Andrea Giani siederà sulla panchina della squadra presieduta da Lucio Fusaro, che tornerà a giocare nella metropoli meneghina. Di per sé è una non notizia, perché del contratto che legava il Giangio alla Revivre lo sapevano tutti, ma noi vogliamo intenderla in un’altra maniera, perché la SuperLega che è il fiore all’occhiello di un grande movimento, ha bisogno di una immagine diversa di quella che nelle ultime settimane ha fatto apparire i suoi club in conflitto, su tanti campi: sponsor, tecnici e giocatori. Un applauso ai club di Modena e Milano che con un atto ufficiale hanno zittito tante voci.
Ecco il testo del comunicato congiunto: “Modena Volley e Powervolley Milano, in totale accordo e completa armonia, desiderano ribadire la stima reciproca tra le due società e i Presidenti, Catia Pedrini e Lucio Fusaro.
Con assoluto rispetto della storia dei Club e del rapporto umano e sportivo, Modena e Milano tengono a chiarire una vicenda che avrebbe rischiato di guastare un’amicizia fondata su valori comuni non negoziabili.
Andrea Giani è un allenatore, un professionista e un uomo straordinario e ha il cuore e l’anima divisi tra Milano e Modena. Modena rappresenta una storia e un amore che non potrà mai essere dimenticato. Milano è il presente, un progetto che si sviluppa e che sta dando grandi frutti.
Nel 2018/2019 Andrea Giani allenerà Milano e accompagnerà la Società nel suo cammino volto a riportare il grande Volley in Città.
L’allenatore e il giocatore più titolato nella storia sportiva italiana avrà la possibilità e l’obiettivo di elevare la squadra della capitale economica d’Italia a livello delle più grandi e titolate concorrenti, al fine di portare in Città l’unico Scudetto di sport di gruppo che manca a Milano.
Modena e Milano hanno l’intento comune di mantenere alto il progetto SuperLega e aiutare lo sviluppo del Volley in Italia. Catia Pedrini e Lucio Fusaro sono due Presidenti filantropi senza alcun interesse personale se non quello sportivo che continueranno a lavorare in sintonia e armonia con una “rivalità sportiva” che mai intaccherà la stima reciproca”.
Foto Galbiati/Pizzi