Gianlorenzo Blengini a Roma ha sottilineato la forza del gruppo degli Azzurri: “Il primo aspetto da sottolineare è sicuramente quello della presenza in una finale scudetto di due squadre che sono composte da giocatori che riempiono la nostra Nazionale. Vederli giocare cinque gare così tirate, anche dal punto di vista mentale, credo possa essere soltanto un vantaggio. C’è poi da aggiungere che le stesse due squadre saranno impegnate tra una settimana in una Final Four di Champions League. Tutto ciò dimostra il potenziale che abbiamo. Questo è il primo aspetto, il secondo è quello legato al risvolto di questa stessa medaglia, ossia lo stress, che deriva da un campionato nazionale molto competitivo e logorante come il nostro. Sarà importante gestire il gruppo attraverso la progettualità. Dovremo riuscire a conciliare tutti questi eventi, in vista soprattutto del Mondiale in casa, che è una grande responsabilità, ma che tutti noi viviamo come un grande privilegio. Per quanto riguarda l’alchimia della squadra, invece, credo che l’importante sia intraprendere un percorso che non si fermi alle ore in palestra passate insieme. Sarà importante parlare con i ragazzi, che sono la componente centrale di tutto il progetto. Ora guardiamo al futuro prossimo con ottimismo, abbiamo tanta voglia di essere orgogliosamente ambiziosi”.
Foto di Marco Di Meo/FIPAV