Un tris facile facile. Gli Azzurri hanno vinto 3-0 (25-21 25-18 25-16) la terza gara della loro Volleyball Nations League contro una Serbia poco tonica e senza convinzione. La squadra di Nikola Grbic, pur davanti al suo pubblico, si può dire che non sia stata mai in partita. La squadra di Blengini, con la coppia Mazzone-Anzani al centro ha fatto vedere la sua voglia di giocare e divertirsi mettendo in mostra le stesse armi che l’avevano portata a vincere con il Brasile 24 ore prima. Anche in questo match all’ottima prestazione offensiva si sono unite quelle da incorniciare a muro e al servizio. Colaci ha continuato a guidare egregiamente difesa e ricezione, Giannelli a guidare il gioco, Juantorena e Zaytsev a svolgere al meglio il loro lavoro in attacco. Questa volta è stato il cubano naturalizzato a suonare la carica soprattutto nella parte iniziale del match, quando Ivovic e compagni hanno cercato di opporre una qualche resistenza. Se in casa Italia ha funzionato tutto o quasi, in casa Serbia non ha funzionato nulla e nonostante i tanti cambi di Grbic non sino visti progressi.
Tre partite, tre vittorie per 8 punti complessivi, che non valgono il primato nella classifica della Vnl, ma che pongono una prima ipoteca sulla qualificazione alla Final Six di Lille.
ITALIA-SERBIA 3-0 (25-21, 25-18, 25-16)
Italia: Juantorena 12, Giannelli 3, Zaytsev 17, Mazzone 6, Randazzo 7, Anzani 3, Colaci (L). Parodi 2, Nelli 1, Baranowicz Ne: Antonov, Cester, Diamantini, Rossini (L). All: Blengini
Serbia: Kovacevic 3, Ivovic 7, Jovovic 2, Atanasijevic 8, Podrascanin 3, Lisinac 2, Rosic (L). Okolic, Kostic 1, Luburic 4, Majstorovic (L), Katic, Krsmanovic 2, Mijailovic. All: Grbic
Arbitri: Cespedes (Dom) e Shaaban (Egy)