Bellissima Italia: hai dato una lezione di gioco ed hai battuto Zhu e le sue compagne con un 3-1 (25-18 25-14 16-25 25-18) che non ammette repliche e che ti tiene aggrappata ad un filo per entrare tra le prime cinque della classe. Quelle che andranno a Nanchino per giocare la F6.
Partita da ricordare per le ragazze di Davide Mazzanti, che in campo si sono superate ed hanno strameritato la vittoria: eccezionali Sylla ed Egonu, insuperabile De Gennaro, preziosa Bosetti, invalicabili Danesi e Chirichella, guidate da una Malinov che ha mostrato precisione e convinzione. L’Italia ha fatto bene, anzi benissimo, fermando con il muro e la difesa la temutissima Zhu, infierendo in fase offensiva con la solita Egonu (super anche a muro e al servizio) e con una super Sylla che con le sue diagonali ha fatto impazzire la difesa del sestetto di Lang Ping, levandosi la meritata soddisfazione di chiudere la gara.
Le Azzurre per due set sono apparse imprendibili per una Cina che continuava a cambiare formazione nel tentativo vano di trovare le contromisure al gioco studiato da Mazzanti. Nel terzo De Gennaro e compagne hanno rifiatato, ma nel quarto sono rientrate in campo convinte ed hanno chiuso con sicurezza e personalità.
Il successo porta l’Italia a 4 successi su 9 gare, un bottino che poteva essere più largo se si pensa ai ko subiti con Polonia e Giappone, al termine di gare che potevano anche essere vinte per quel che si è visto in campo. Nelle ultime due pool (a Rotterdam ed in casa ad Eboli) all’Italia occorrerà fare dei miracoli e fare il pieno per cercare di arrivare in extremis alle finali, che per quel che si è visto oggi il suo gioco meriterebbe.
(segue tabellino)