Il Porto Robur Costa ufficializza un’importante conferma in vista del prossimo campionato di Serie A: Giacomo Raffaelli farà infatti parte del pacchetto schiacciatori per la terza stagione di fila, aggiungendosi all’altro confermato Poglajen. Assieme a Goi il martello toscano è uno dei “veterani” del gruppo ed è reduce da un’ottima annata che lo ha lanciato nella nazionale maggiore. In passato nell’Under 23, Raffaelli nelle scorse settimane è stato inserito nel gruppo “A” di Blengini, mentre al momento veste la maglia azzurra della squadra “B”, una formazione composta da giovani giocatori allenata proprio dal suo futuro tecnico a Ravenna, Gianluca Graziosi.
Classe ’95, lo schiacciatore prima di giocare in giallorosso ha fatto un’esperienza nell’Emma Villas Siena, dove ha disputato il torneo 2015-16 di Serie A2, mentre in precedenza (dopo aver fatto parte del settore giovanile di Piacenza) aveva vestito per tre anni la maglia del Club Italia. “Quando a fine stagione ci siamo incontrati – sottolinea il Direttore Generale Marco Bonitta – abbiamo subito capito che era intenzione di entrambe le parti continuare a giocare assieme per compiere un altro step. Quest’anno Giacomo è stato utilizzato molto spesso, facendo sempre molto bene, in particolare nelle ultime settimane, quando ha disputato delle ottime partite nei playoff contro Perugia e nella finale di Challenge Cup ad Atene. Siamo molto contenti di poter contare su di lui per un altro campionato. Ormai ha acquisito la mentalità della Superlega e nella prossima stagione ricoprirà un ruolo molto importante, continuando ad avere la possibilità di mettersi in mostra”.
In questi giorni Raffaelli è impegnato al centro sportivo dell’Acqua Acetosa, a Roma, in vista dei prossimi appuntamenti della nazionale “B” di Graziosi. “Sono molto contento di restare a Ravenna – spiega lo schiacciatore – dove in questi due anni ho sempre dato il massimo, sia in campo, sia in allenamento. Qui mi sono trovato bene con la società, con i tifosi e con i compagni e spero di poter dare un contributo positivo anche nel prossimo torneo. Ci aspetta una Serie A durissima, in virtù del ritorno delle retrocessioni, e non sarà facile ripetersi, anche perché non giocheremo più in Europa. Non vedo l’ora che cominci presto la nuova stagione e, visto che assieme a Goi sono tra i “vecchietti”, di dare una mano ai nuovi compagni a inserirsi nel gruppo”.