Dopo diversi anni il Giappone maschile torna a battere gli Azzurri in una gara ufficiale. Per la gioia dei tifosi e delle tifose di Osaka il sestetto nipponico ha avuto la meglio su Lanza e compagni in una gara da dimenticare in fretta. Anche se non sarà facile. Il sestetto asiatico con Nakagaichi primo allenatore di nome e con il vecchio volpone Philippe Blain tecnico di fatto, si è imposto per 3-2 (21-25 25-21 23-25 25-22 15-10) e lo ha fatto con grande merito perché l’Italia non ha mai dato la sensazione di riuscire ad imporre il suo gioco, che a livello tecnico e fisico è nettamente superiore, anche se oggi in campo non si è visto.
E un giorno di paure. La prima più importante riguarda Simone Giannelli, che nel corso del terzo set sul 5-3 ha dovuto lasciare il suo posto a Luca Sprito. Nel tentativo estremo di una difesa impossibile il regista italiano ha accusato un dolore al ginocchio destro, che dopo un solo scambio lo ha costretto ad uscire. Soltanto nelle prossime ore si conoscerà l’entità di un infortunio che dalle immagini tv è sembrato non grave, ma che solamente una accurata valutazione da parte dello staff medico azzurro potrà valutare. Il secondo spavento riguarda la classifica della VNL che, dopo l’ennesimo ko inatteso, comincia ad essere tutt’altro che rassicurante per una squadra che punta ad entrare nella fase finale. Inoltre c’è da dire che il Giappone (oggi privo del suo miglior talento Ishikawa) sarà il primo avversario del Mondiale, dove comunque l’Italia si presenterà con una squadra ben diversa.
L’andamento della gara è stato quello che ci si poteva aspettare, con il Giappone generoso come sempre in difesa e l’Italia superiore in attacco (64 vincenti contro 58), a muro (12 vs 5), ma anche purtroppo largamente nel numero degli errori (43 vs 25). Gli azzurri non si sono espressi con continuità, hanno ricevuto piuttosto malino ed hanno regalato moltissimo. La vittoria giapponese è meritata, come la nostra sconfitta. A Seoul nel torneo successivo occorrerà cambiare registro.
ITALIA-GIAPPONE 2-3 (25-21, 21-25, 25-23, 22-25, 10-15)
Italia: Giannelli 2, Nelli 21, Anzani 12, Lanza 15, Mazzone 7, Randazzo 13, Rossini (L). Balaso (L), Parodi 7, Cester 1, Spirito, Candellaro. Ne: Sabbi, Maruotti. All: Blengini
Giappone: Fujii 1, Fukuzawa 17, Yamauchi 9, Yanagida 9, Lee 10, Nishida 22, Koga (L). Takahashi 1, Sekita, Otake, Asano. Ne: Ide (L), Takano, Fushimi, All: Nakagaichi.
Arbitri: Jiang Liu (CHN), Shaaban (EGY)
Spettatori: 5850 Durata set: 29’, 29’, 34’, 35’, 19’
Italia: a 3 bs 19 mv 13 et 40
Giappone: a 3 bs 14 mv 5 et 25