#Pallavolo A1 femminile – Il futuro di Letizia Camera è ancora a Novara

Un destino sportivo legato a filo doppio con la città di Novara, dove ha esordito da professionista ai tempi della nazionale juniores e dove si è tolta la soddisfazione di conquistare due trofei importanti proprio nel corso dell’ultima stagione. Parliamo di Letizia Camera, elemento rivelatosi prezioso per la panchina dell’Igor, meritandosi la conferma in azzurro: “Sono contentissima di proseguire il mio cammino qui – racconta la regista piemontese – e sono onorata di legare un’altra stagione della mia carriera alla Igor Volley, dove mi sono trovata benissimo e dove mi sono sentita stimata e apprezzata. Massimo Barbolini è una garanzia, così come lo è il club e in cuor mio sapevo da mesi che, qualora fosse arrivata la proposta della società, sarei rimasta certamente in azzurro. Così, quando ho ricevuto la chiamata di Enrico Marchioni non ho dovuto nemmeno pensarci. Anche perché mi piacerebbe chiudere un cerchio: lo scorso anno abbiamo vinto due trofei ma ne sono rimasti altri due sul campo, due competizioni che non ho mai vinto. Spero di cuore di riuscirci qui a Novara, nella città che, a livello sportivo, è un po’ casa mia”. Le ambizioni della palleggiatrice azzurra sono le stesse del club: “Credo che la società abbia compiuto un gran lavoro, confermando più di metà del roster dello scorso anno con tutto lo staff tecnico, cosa che è sinonimo di solidità e continuità e che permetterà di mettere basi importanti in vista della nuova stagione. Le nuove compagne si adatteranno senza problemi, sono tutte atlete di alto livello e troveranno un clima sereno e positivo: abbiamo tutte le carte in regola per vivere un’altra grande stagione. Lauren Carlini? Sono contenta di poter lavorare al suo fianco, sono convinta che ci possa essere tra noi un interscambio molto positivo: lei ha più esperienza in campo internazionale, io conosco di più il campionato italiano. Sono certa che questo aiuterà entrambe a crescere e, di conseguenza, farà il bene anche della squadra”.