La prestigiosa Sala Trofei della sede di Trentino Volley ha tenuto a battesimo nel pomeriggio di oggi la presentazione di Maarten Van Garderen. Dopo aver firmato nelle scorse settimane il contratto che lo legherà per la prossima stagione alla Società gialloblù, il ventottenne schiacciatore olandese ha così potuto stabilire il primo contatto con la stampa locale ma anche con alcuni rappresentanti della tifoseria della Diatec Trentino, che non hanno voluto perdere l’occasione per conoscere uno dei tanti volti della rosa 2018/19.
“Trento è stata una scelta fortemente voluta per me. – ha ribadito Van Garderen – Già nella scorsa estate c’era stato un contatto fra il mio procuratore e la Società e devo dire che anche ai tempi ero stato vicinissimo a firmare il contratto. Successivamente ho sempre sperato che quella porta non si fosse definitivamente chiusa. Nell’ultimo periodo ho avuto modo di parlare con Lorenzetti e Da Re e ho potuto verificare come la loro stima nei miei confronti fosse ancora grande, un fattore che mi ha definitivamente convinto ad accettare questo tipo di proposta. Proverò a dare il massimo per migliorare e ripagare la fiducia che mi è stata concessa e lavorerò per rendere più completa la batteria di schiacciatori di posto 4. Siamo molto diversi fra di noi, ma credo che le caratteristiche di ognuno possano dare un grande contributo alla causa. Io dei quattro sono probabilmente quello più portato per la ricezione: da sei anni sto provando a diventare una specialista in questo fondamentale perchè credo che uno schiacciatore debba avere questo tipo di obiettivo per rendersi subito utile alla causa. Sono poi molto felice di ritrovare in squadra Grebennikov, con cui ho condiviso l’esperienza di qualche stagione fa a Friedrichshafen, in Germania. E’ un bravissimo ragazzo, sempre positivo e sorridente, ma soprattutto è il migliore del mondo in questo ruolo e Trentino Volley ha fatto bene ad assicurarselo. I miei personali obiettivi a Trento? Tecnicamente ho buone capacità, ma posso ancora crescere, in particolare a muro, il settore dove ho margini di miglioramento maggiori”.
“Inseguivamo questo giocatore da tempo – ha confermato il General Manager Bruno Da Re, che ha presenziato alla conferenza assieme a Maarten – ; ci interessava una figura tecnica di questo tipo e siamo riusciti a chiudere velocemente la trattativa. Possiede caratteristiche che ci faranno molto comodo: ha un’ottima predisposizione in battuta ed è un buon prospetto in attacco, ma soprattutto è affidabile in ricezione, merce sempre più rara fra gli schiacciatori. Credo che possa rappresentare una pedina ideale per la formazione che stiamo allestendo e, anche se in un ipotetico sestetto potrebbe partire magari dietro altri due giocatori del suo stesso ruolo, sono convinto che potrà ritagliarsi uno spazio importante”.