La pallavolo mondiale è avvertita. E probabilmente anche spaventata. La Russia è tornata a dominare e lo dimostra il modo con cui ha vinto la finale della neonata Volleyball Nations League. Mikhailov e compagni hanno annichilito le speranze della Francia e del suo grande pubblico di Lille. Dopo aver mostrato per tutto l’arco del torneo le sue grandi potenzialità, i campioni d’Europa hanno dominato la Final Six e soprattutto “asfaltato” (un termine che non ci piace ma che in questa occasione illustra quel che si è visto) Ngapeth e la sua Francia nella finale. Il 3-0 (25-22 25-20 25-23) della gara che assegnava l’oro e il milione di dollari ai vincitori è maturato al termine di una gara a senso unico. I transalpini anche quando si sono trovati in vantaggio tre lunghezze non sono mai apparsi padroni del gioco. I russi bloccato Boyer, limitati i centrali hanno dominato a muro ed al servizio, costringendo Toniutti a dare fondo a tutte le sue energie per superare i giganti di Mosca e dintorni.
Impressionante il 14/19 di Mikahilov (mvp della Final Six), stupefacente il 9/11 di Muserskiy, eccezionale il 7/10 di Kliuka. E se il capitano Volkov non è stato all’altezza dei suoi compagni in attacco (solo 7/17) è stato essenziale in ricezione e in difesa, come il libero Kobeshov. Tra i grandi protagonisti anche il regista Kovalev (che in Italia molti commentatori considerano solo come sostituto di Grankin) e che invece è un punto di forza dello squadrone russo.
La Russia, questa Russia ha lanciato il guanto di sfida per il Mondiale che si giocherà e concluderà in Italia. CHI vorrà vincere dovrà fare il conto con questi immensi campioni.
La medaglia di bronzo è andata agli Stati Uniti che nella finalina hanno avuto la meglio per 3-0 (25-21 28-26 28-26) sui resti del combattivo Brasile.