Sulla Gazzetta dello Sport di oggi a doppia firma Gian Luca Pasini e Mauricio Cannone (corrispondente dal Brasile) arrivano degli aggiornamenti sulla vicenda di Robertlandy Simon, che sintetizzando in pratica non tornerà in Brasile, già da quest’anno arriverà a Civitanova e sarà un tribunale a risolvere la vicenda a livello economico. Scrive la rosea: “Il prossimo anno Robertlandy Simon non giocherà nel Sada Cruzeiro, nonostante l’anno di contratto. Ma la sua nuova destinazione è la Lube Civitanova dove dovrebbe sbarcare già in estate. A quanto sostiene lo staff del giocatore i suoi avvocati avrebbero avanzato una richiesta al Sada per corrispettivi non ancora pagati. La lista comprende compensi come pallavolista, ma anche come immagine del fortissimo centrale cubano. La società 5 volte campione del Brasile invece nega tutto”. La situazione rimane complessa, con posizioni così lontane è più che possibile che la questione rischi di finire in un tribunale civile brasiliano con durata del processo incerta. Scrive sempre Pasini: “Quello che per il momento appare certo è che la Federazione Internazionale non appare intenzionata ad aprire un fascicolo Simon, fra l’altro un giocatore che è sotto la sua «umbrella» avendolo «liberato» da Cuba, ormai qualche anno fa, quando poi arrivò a giocare a Piacenza, dove si era trasferito in attesa del permesso di tornare in campo. Nuovo stop quindi per Simon? Difficilissimo crederlo. La stessa federazione mondiale negli ultimi anni ha concesso transfer anche se gli atleti si era dimostrato avevano firmato contratti con due dub di due Paesi diversi. Il giocatore quindi andrà, poi si stabilirà, nelle sedi opportune quando e come Simon dovrà pagare di indennizzo al Sada. Non ci sarà quindi nessuna trattativa con la Lube Civitanova che conferma la sua posizione. Aspetta alla finestra l’evolversi della situazione che come confermato dal suo d.s. Beppe Cormio si chiuderà favorevolmente”.