Il primo straniero della storia della Roma Volley si chiama Enrico Zappoli, martello-ricevitore, classe ’95, 195 cm, di origini italiane (ha doppio passaporto). Nato in Brasile, a Sao Leopoldo, 35 km da Porto Alegre, suo papà, Joca, ha giocato in Italia, a beach volley proprio a Ostia. È un ottimo attaccante ricevitore e pur essendo giovane è un giocatore completo, che dimostra più della sua età. A livello giovanile con la Selecao ha conquistato l’oro ai campionati sudamericani Pre Juniores nel 2011, venendo premiato come miglior giocatore, ma ha vinto anche un altro titolo di categoria, un anno dopo, con l’under 19. In tutto 4 anni con la maglia nazionale. Ha iniziato nel Volei Canovas, in Superliga, poi dal 2014 al 2016 ha giocato in Superlega con la maglia del Ravenna. Nel 2016/2017 ha militato prima a Bühl, in Germania, mentre in primavera è approdato all’Hypotirol Innsbruck per disputare la fase finale del campionato austriaco. Lo scorso anno è tornato in Italia, vestendo la maglia della Mosca Bruno Bolzano, in A2. Nel prossimo campionato di A2 Credem ha scelto Roma. “Sono contentissimo, avevo una grande voglia di rimanere in Italia, dove il livello del campionato di A2 è molto alto. Un po’ per le mie origini italiane, un po’ perché papà conosce bene la Capitale, appena mi si è presentata l’occasione non ho avuto dubbi, ho detto subito si a Roma. Ho voglia di rimettermi in gioco e di poter dare tutto me stesso. Fisicamente sto bene e voglio dimostrare il mio valore. Ci sarà da lavorare, ho già parlato con la società e il tecnico e sono molto fiducioso di portare avanti questo progetto della Roma Volley. Il campionato a parte le primissime squadre è molto equilibrato, puoi vincere e perdere con chiunque, per questo molto avvincente, sono pronto”.
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