Presentiamo oggi un libro di Daniele Serapiglia di particolare interesse, che unisce una larga parte della storia della nostra con quanto accaduto nella nostra Italia negli stessi anni, una lettura interessante, per chi ha avuto la sorte di essere testimone di una larga degli exploit che hanno portato la nostra pallavolo a primeggiare nel mondo, ma anche ai tanti giovani che forse non conoscono il grande lavoro fatto da un movimento che si è fatto largo nell’universo sportivo con la forza della sua specificità.
L’AUTORE – Daniele Serapiglia è ricercatore integrato dell’Instituto de História Contemporânea dell’Universidade Nova de Lisboa. Nel 2009 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca, in regime di co-tutela con l’Universidade de Coimbra, presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, dove è stato assegnista fino al maggio 2016. Autore di diversi saggi sull’Estado Novo portoghese, nel 2011 ha pubblicato una monografia dal titolo La via portoghese al corporativismo. Negli ultimi anni si è dedicato alla storia sociale dello sport, pubblicando articoli, capitoli di libro e curando il volume Tempo libero, sport e fascismo edito nel 2016. È stato visiting scholar presso il Departamento de Motricidad, Rendimiento Humano y Gestión del Deporte dell’Universidad Europea de Madrid e presso l’International Centre for Sports History and Culture della De Montfort University of Leicester. È membro dell’European Commitee for Sports History.
© 2018, Clueb, casa editrice, Bologna (www.clueb.it) – prezzo di copertina 19,00 euro