Diana Giometti è una nuova giocatrice dell’Hermaea Olbia. Nata in Bielorussia (paese d’origine della madre), Giometti ha iniziato a giocare a Poggio Mirteto (provincia di Rieti) per poi entrare nella “grande scuola” del Volleyrò Casal de Pazzi. Con il club romano, il nuovo martello biancoblù ha portato avanti rapidamente il proprio percorso di maturazione tecnica, iniziando parallelamente ad affacciarsi con grandi risultati al mondo del beach volley. Nel 2013, in coppia con Federica Frasca, ha infatti conquistato la medaglia d’oro al Torneo delle Regioni. Una sorta di “antipasto”, questo, per altri traguardi più prestigiosi arrivati a stretto giro di posta, vale a dire i titoli italiani Under 18 e 19 e la convocazione in Azzurro per i Mondiali portoghesi del 2014.
Nell’indoor, Giometti ha esordito tra le senior nel torneo di Serie B2 2013/14, giocando come centrale nelle fila dell’Agil Volley Novara. L’anno successivo si è trasferita a Ostia, in B1, quindi è arrivata l’esperienza (giocoforza breve, a causa del fallimento della società) di Rimini, dove è stata impiegata per la prima volta in quello che è attualmente il suo ruolo: il martello ricevitore. Nel febbraio del 2016 è stata protagonista a Cuneo, contribuendo attivamente alla conquista dei playoff da parte della formazione allora guidata da coach Andrea Ebana. Dopo un passaggio all’Arena Volley Verona, nell’ultima stagione Giometti ha militato nelle fila del Volley Pisogne.
“Per me sarà la prima esperienza in Serie A – ammette la schiacciatrice – e si tratta di un traguardo lungamente atteso. Mi sento pronta e non vedo l’ora di iniziare. Conosco tante giocatrici che hanno giocato a Olbia, e tutte mi hanno riferito grandi cose sia sulla società che sull’ambiente. Sono fortemente determinata: l’ultima annata a Pisogne è stata abbastanza deludente e ora voglio riscattarmi. Le mie caratteristiche? Il beach volley mi ha aiutato notevolmente a sviluppare i fondamentali di difesa, anche se sono sicuramente più portata all’attacco”.
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