#Pallavolo A2 maschile – Bergamo con l’entusiasmo della generazione Duemila in organico

Giorgio Gritti-Manuel Marzorati, la generazione Duemila targata Bergamo plana sulla serie A. Lo schiacciatore classe 2000 ha vinto tutto a livello giovanile e addirittura due scudetti consecutivi nelle ultime due stagioni a Segrate, il centrale del 2001 è uno degli elementi di punta del vivaio dell’Olimpia ed è stato uno dei protagonisti dello splendido quinto posto nell’ultima Junior League. Saranno loro a irrobustire la linea verde a disposizione di Coach Alessandro Spanakis, facendo peraltro la spola tra prima squadra e serie C: impegno sul doppio fronte, senza tralasciare gli studi. Preludio a un’annata tra i grandi, per diventare grandi.
Per Giorgio la trafila tra Ranica, Azzano e Segrate e, proprio con i milanesi, è salito due volte sul tetto d’Italia (Under 19 e Under 18): “Dopo cinque anni – dice Gritti – tornare a Bergamo fa uno strano effetto, ed è un’occasione unica da capitalizzare a pieno. L’Olimpia è una grande squadra, contesto perfetto per la mia crescita e per mettere a frutto ogni insegnamento anche per dare il massimo a livello giovanile. Apprendere dai più forti? Non potrei desiderare qualcosa di diverso. Il mio idolo? Juantorena”. Cambia la forma, ma non la sostanza e neppure il capitolo obiettivi per Manuel Marzorati che tocca il cielo con un dito a neppure 18 anni: “Sono la persona più felice sulla terra – racconta – anche perché non mi aspettavo la chiamata. Sono sincero: ci penso ogni giorno. Penso a come sarà e a che effetto mi farà anche solo entrare al Palasport perché saranno emozioni fortissime. Ho iniziato con le giovanili a Nembro, poi sono entrato in orbita Consorzio One Team e giungere in serie A alla mia età è pazzesco perché avrò la possibilità di allenarmi con tanti campioni. E posso dire grazie a Tommaso Invernici, Mirco Marcassoli e Sergio Vitaglione: tre persone che mi hanno permesso di raggiungere tutto questo”.