Gianluca Graziosi, conclusa l’attività alla guida della nazionale B (con cui ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo ndr) si è tuffato nella nuova avventura con la Porto Robur Ravenna. Partendo da un commento all’inizio di campionato in cui Saitta e compagni che debutteranno il 14 ottobre al Pala De André contro Milano, per poi sfidare le corazzate Civitanova (in trasferta) e Modena (in casa), chiudendo questo piccolo tour de force a Monza, contro i brianzoli del tecnico Soli e degli ex Orduna e Buchegger. “L’avvio è duro – ha sottolineato il tecnico – ma sono contento di giocare subito in casa, in quanto sono sicuro che verremo spinti dall’entusiasmo del nostro pubblico. Certe squadre, oltretutto, è meglio affrontarle prima possibile: magari non sono ancora al top e quindi si può provare a raggranellare qualche punto, sorprendendole. Seguirà un mese di novembre fondamentale, con tante partite ravvicinate e importanti scontri diretti (Vibo, Castellana e Latina a Ravenna, trasferta a Sora, ndr), che diranno molto sul nostro cammino”.
L’esperto tecnico marchigiano classe ’65, non nasconde la sua soddisfazione sull’organico a sua disposizione. “È la squadra che piace a me, formata da tutti i ragazzi italiani più interessanti dalle annate che vanno dal ’95 al ’99, da Raffaelli ad Argenta, passando per Lavia e Russo. Per quanto riguarda i giovani, i dirigenti hanno preso il meglio, formando un bel mix con gli elementi più esperti” – molti degli addetti ai lavori posizionano il gruppo ravennate lontano dalle zone alte di classifica – “Questo, anzi, è un stimolo in più per noi. – continua Graziosi – Si comincerà volando basso, con l’intenzione di far cambiare idea a tanta gente. Non dimentichiamo però che il nostro obiettivo sarà la salvezza, visto che due squadre scenderanno in A2. Anche noi non sappiamo dove possiamo arrivare: magari, durante il cammino, si potrà alzare l’asticella».
Il primo appuntamento è quindi per Ferragosto e dintorni, quando comincerà la preparazione. “Inizieremo a conoscerci dal 16 agosto, poi attorno al 20 conto di avere gran parte della squadra a disposizione. C’è il punto interrogativo rappresentato da Russo, che al momento è convocato in nazionale, mentre Poglajen e Verhees parteciperanno al Mondiale e Rychlicky alle qualificazioni europee. A fine settembre sarà obbligatorio essere a buon punto – termina Graziosi – in quanto dal 14 ottobre non si potrà di certo scherzare.