#Storie&Personaggi – Valeria Caracuta la Regina della Sabbia
(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Ha iniziato a giocare a beach per divertirsi e per tenersi in forma durante l’estate. Nemmeno lei poteva immaginare che sarebbe diventata la regina della sabbia. Con lo scudetto del Sand Volley vinto a Lignano con Casalmaggiore la palleggiatrice pugliese si è fregiata del suo quinto titolo personale, il terzo con la Pomì dopo quelli del 2015 e del 2017. Non male davvero per una che qualche anno fa ci “aveva provato” e a Lignano domenica si è tolta la soddisfazione di vincere anche il premio di Mvp della finale. Vale ci conferma che non aveva grandissime aspettative. “ Ho iniziato col beach per tenermi in forma quando non ho avuto la nazionale in estate. Prima per divertirmi ma anche con l’obiettivo di tenermi in allenamento. Sono molto contenta per i risultati ottenuti ma tutto è nato per gioco anche se poi ho preso la cosa molto seriamente. E’ anche passione e continuerò a giocare a beach grazie ai risultati lusinghieri ottenuti”. Poi si sofferma sull’ultimo scudetto arrivato. “ Io penso che si impara di più dalle sconfitte e dopo la delusione di Riccione avevamo uno spirito di rivalsa ed ero certa che avremmo reagito a Lignano. Con un gruppo molto giovane che aveva perso, a parte me e Zago, in esperienza senza Stoyanova. Ma dopo Riccione ci siamo allenate con l’obiettivo di far bene nell’ultima tappa , lo volevamo a tutti i costi. Con Baronissi è stata dura in semifinale anche perché abbiamo sofferto un po’ il fatto di giocare al mattino. Passato il momento difficile è arrivata la finale. Nel primo set abbiamo sprecato il vantaggio per qualche errore nella seconda parte. Annullato un set point siamo arrivati alla vittoria credendoci da subito contro un avversario a cui non potevi concedere nulla. In una sana rivalità sportiva fra due formazioni che ci tenevano molto a vincere”.
Alla regina della sabbia non potevamo non chiedere quali sono i segreti del beach. “ Con l’indoor c’è una differenza abissale per i movimenti in campo e per gli agenti come il vento e il sole che influiscono sul gioco. Sono stata premiata come MVP per la precisione che risulta complicata nelle alzate e mi hanno detto che in finale non ho sbagliato nulla da questo punto di vista. Se qualche situazione ti rema contro ti devi affidare alla tecnica che con la mobilità aiuta come non sbagliare. Abbiamo lavorato tanto sulla gestione dell’errore, basilare quando arrivi a 15. e in questa direzione abbiamo lavorato prima di Lignano”.
Vale Caracuta continuerà col beach anche se soffre molto il caldo finché sorretta dalla passione e provare ad arricchire il palmares delle vittorie. Nell’indoor da Legnano la regista pugliese approda a Scandicci dove farà coppia con la regista azzurra Ofelia Malinov. “ Conosco l’allenatore e alcune compagne. Servirà creare un bel gruppo perché la squadra mi sembra forte ma ripetersi è sempre difficile. Vado a Scandicci per dare il mio contributo di esperienza e aiutare la squadra. Gli stimoli non mancano e dopo Busto, Piacenza e Modena ci sarà per me ancora una opportunità di giocare la Champions, la prima per Scandicci, bellissima e difficile esperienza, che serve a crescere.