La Porto Robur Costa ha il suo sponsor e affronterà la prossima SuperLega con il nome di Consar Ravenna. Stamattina, nella sede del Comune di Ravenna, la società romagnola ha annunciato che il Gruppo Consar sarà il nuovo main sponsor della squadra maschile per i prossimi tre anni. Nel moderare gli interventi, il Dg Marco Bonitta, ha sottolineato i valori di impegno, amicizia e territorialità, sottolineando che Consar “è uno di noi”.
Oggi è veramente una giornata molto importante per tutta la nostra comunità, ha sottolineato il Sindaco Michele de Pascale – la pallavolo è uno degli elementi fondamentali dell’identità della città. Voglio ringraziare il volley ravennate che ha saputo negli anni ripartire e crescere, divenendo un grande esempio per tutto lo sport italiano. Sportivi professionisti, cittadini imprenditori, si sono uniti per un forte progetto comune, quello di tenere alto il nome di Ravenna e nel contempo di offrire ai ragazzi e alle ragazze, ai bambini e alle bambine, modelli positivi a cui ispirarsi in una società e in un momento storico in cui non è sempre facile trovarli. Il mio secondo ringraziamento va a Consar che si è fatto avanti con amore e coraggio, facendosi portatore di quei valori cooperativi proprio della nostra comunità e di cui andiamo fieri, in un momento in cui la città e la società avevano bisogno di una mano decisa. La storia del volley e la storia del Consar sono due pagine meravigliose della nostra città che oggi si uniscono e che faranno ancora tanta strada insieme”.
Il presidente della società, Luca Casadio, ha raccontato come la collaborazione con Consar sia nata prima di tutto dall’incontro di persone di nobili e generose, sintomo di quel legame più profondo del mero investimento economico, che resta comunque di considerevole portata, dato l’impegno di Consar a sponsorizzare la squadra per il prossimo triennio. Il tutto è nato proprio da questa empatia, dal legame per il territorio e per la “passione pallavolo” che lentamente ha contagiato anche Consar.
Infine, Veniero Rosetti, presidente di Consar, ha spiegato cosa abbia spinto il gruppo ad impegnarsi, scommettendo sulla prima squadra di volley maschile della città. Il senso di appartenenza e di attaccamento al territorio è stato il motore di questo progetto e Consar ha voluto ridare allo sport l’importanza che merita, quella di un’attività nobile, un esempio per i giovani. Il mondo dell’autotrasporto e quello della pallavolo sono in apparenza molto distanti, ma ciò che ha legato le due realtà è l’attenzione per le persone, per la crescita di una comunità, che bene ha spiegato il presidente Rosetti: “Non sono le cose a fare le persone, ma le persone a fare le cose”.
Foto di Massimo Argnani