Le vacanze sono praticamente finite, la preparazione si avvicina. Lara Caravello, capitana della Libertas Martignacco, è pronta per buttarsi nell’A2. “Ho voglia di cominciare al più presto, di rimettere piede in palestra e di iniziare questa nuova avventura – inizia la schiacciatrice -. Certo non nascondo un pizzico di ansia: a differenza dell’esperienza a Soverato, in cui non ero una delle giocatrici di riferimento, oggi sento una certa responsabilità. Per la società e per tutte noi è un momento importante”.
La 24enne ha vissuto la stagione 2016/2017 con il club calabro (“Sono rimasta in ottimi rapporti con la società, quando sono usciti i gironi mi hanno subito chiamato”) e sa che significa l’A2. “E’ un campionato molto difficile – ammette- e non avendo giocatrici con molta esperienza nella categoria dovremo rimboccarci le maniche”. Oltre ad un girone che costringerà la squadra a viaggiare molto (“Questa suddivisione non ci ha facilitato”), la Libertas dovrà fare i conti con club di un certo peso. Quali sono le avversarie da temere? “Sicuramente Caserta e Soverato, che hanno messo in piedi una squadra molto forte – commenta Caravello –. Poi Pinerolo, che ha inserito in rosa molte giocatrici esperte, e Mondovì”.
Ciò che l’anno scorso ha fatto grande la Libertas Martignacco è stata sicuramente la forza del gruppo. “E sono contenta che la struttura della squadra sia rimasta praticamente la stessa – aggiunge – Insieme abbiamo lavorato bene: speriamo, anche quest’anno, di riuscire a trovare l’amalgama sin da subito e di riuscire ad esprimerci al meglio”. Lo spirito è quello giusto, ma il futuro è davvero un’incognita, allora “meglio non sbilanciarsi”.