Tutta la pallavolo italiana da qualche mese s’interroga sul futuro di Luca Vettori, sulla sua stagione passata agrodolce, sulla rinuncia all’azzurro proprio nell’anno del Mondiale in casa. Ieri ha ricominciato a lavorare con la sua Trento e stando alle parole dette a Nicola Baldo per il Trentino ha ritrovato voglia e curiosità per la sua passione che è anche il suo lavoro: “Mi mancava la pallavolo e questo è già un ottimo segnale – ha commentato l’opposto che ama leggere almeno quanto schiacciare – sono contento di poter iniziare qui fin dal primo giorno. Tiferò a distanza per i miei compagni in azzurro, sono pronto a sostenerli in ogni modo. Adesso noi qui inizieremo a studiare quello che si è fatto in passato e quello che dovremo fare in futuro. Se questa sarà per me una stagione del riscatto? Non ho pensato a queste cose, anche se sicuramente mi piacerebbe. Non ci penso perché voglio vivere quest’annata nel modo più spontaneo e naturale possibile. Non soffermandomi troppo sul mio giudizio di me stesso o su quello degli altri, ma prepararmi in modo graduale e naturale all’esser soddisfatto e fiero di come sono e di come sto vivendo”.
Foto di Michele Benda