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#Pallavolo Verso il Mondiale maschile – L’Italia è tornata in campo e ci è piaciuta

(James Taboo per iVolleymagazine.it) L’Italia è tornata in campo, dopo un mese,  e lo ha fatto lasciando poco spazio ad una Cina poco reattiva in ricezione ed in difesa. Il 3-0 (25-20 25-17 25-17) nettissimo e meritato fotografa bene quel che si è visto in campo. Ma dalla Kioene Arena di Padova, gremita dall’entusiasmo dei tifosi tricolori, ci si aspettavano altre risposte e diciamo che sono arrivate in quasi tutti i fondamentali e dove non non si sono viste cose super (muro e difesa) è stata più colpa della pochezza tecnica del sestetto asiatico guidato da Raul Lozano, che dai demeriti italiani.

Gianlorenzo Blengini, che tra poche ore ci dirà chi sono i 14 che disputeranno il tanto atteso Mondiale, ci ha fatto capire come sarà composta la squadra titolare: Giannelli in regia, Zaytsev sulla diagonale, Mazzone e Anzani al centro, Juantorena e Lanza di banda, più il solito indispensabile Colaci libero.

Le buone notizie sono arrivate da tutti i reparti. Bene Simone Giannelli come sempre preciso, come sempre funambolico sui palloni complicate. Importante il rendimento in attacco di Mazzone e Anzani, bravi anche al servizio benchè non regolarissimi. Lanza e Juantorena hanno fatto vedere bei colpi e grande solidità. Il neo-perugino è apparso tirato a lucido, sempre preciso e potente con le sue pipe. Osmany ha iniziato contratto, ha trovato qualche difficoltà per una decina di minuti in attacco, poi come un diesel ha iniziato a macinare gioco e punti, i suoi servizi (alcuni aiutati dalla sorte) hanno permesso all’Italia di allungare in momenti decisivi del primo set quello che ha indirizzato il match. La condizione fisica di Juantorena non è apparsa al top: ma all’esordio Mondiale mancano ancora sette giorni e probabilmente non è ancora stato ultimato il lavoro di scarico. Ribadito che Colaci ha confermato di essere un libero di grandissimo spessore, le ultime parole le spendiamo per Ivan Zaytsev. L’opposto azzurro, che in alcune fasi di gara è chiamato a far la sua parte anche in ricezione, ha dimostrato di avere tanta potenza  da sprigionare, riuscendo a collezionare un bel bottino, ampliato da interessanti e precise battute piazzate al centro del campo nella zona di conflitto.

Complessivamente un buon test (che verrà replicato giovedì a Siena con la stessa avversaria) per un’Italia che dovrà dimostrare di sapersi esprimere a questo livello anche a ritmi più alti. In definitiva l’Italia è tornata in campo e ci è piaciuta.

ITALIA-CINA 3-0 (25-20, 25-17, 25-17)
Italia: Giannelli 3, Zaytsev 12, Juantorena 16, Lanza 12, Anzani 4, Mazzone 5, Colaci (L). Nelli, Maruotti, Randazzo 1. Ne: Antonov, Baranowicz, Candellaro, Cester, Rossini, Russo. All: Blengini
Cina: Jiang C. 9, Mao T. Y. 1, Ji D. S. 5,, Chen L. H. 3, Liu L. B. 7, Rao S. H. 3, Tong J. H. (L). Du H. X, Yu Y.C., Miao R. T. 3. Ne: Liu M., Zhang J. Y., Tang C. H., Ma X. T. (L). All: Lozano
Arbitri: Lot – Sessolo
Durata set: 25’, 22’, 24 Spettatori: 3916
Italia: a 9 bs 16 mv 5 et 23
Cina: a 4 bs 12 mv 4 et 22
Foto di Roberto Muliere
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