Nel comunicare le sue scelte per il Mondiale il ct tricolore ha spiegato come e perché le ha fatte: “Le mie scelte sono state fatte in base a quello che ho visto negli ultimi tornei – ha sottolineato Davide Mazzanti (nella foto con tutto il suo staff) – È un gruppo che mi permetterà di adottare più soluzioni, a seconda di come andranno le partite. Le quattordici atlete selezionate mi consentiranno di avere a disposizione molte opportunità e anche un buon grado di adattabilità nelle diverse situazioni in cui ci troveremo. Nell’ultimo periodo alcuni problemi fisici ci hanno costretto a gestire le ragazze con molta attenzione e quindi non ho potuto contare sempre su tutta la squadra. Credo, però, che in questo momento abbiamo raggiunto un buono stato di forma. Il nostro è un gruppo giovane, capace di cambiare modulo di gioco: partiamo con un’idea di base, ma nel corso del Mondiale potremmo anche cambiare”. Poi guardando al futuro prossimo ha detto il ct – “Nei prossimi giorni disputeremo tre amichevoli con l’Olanda, sarà un’altra occasione utile per trovare il nostro ritmo. Guardando ai precedenti tornei, si è visto come la squadra è cresciuta in maniera importante, non parlo solo dei risultati, ma soprattutto dal punto di vista del gioco. Non ci siamo demoralizzati per le prestazioni negative nella Gloria Cup, così come adesso non ci montiamo la testa per la vittoria di Montreux. Sappiamo le cose su cui lavorare e migliorare, in Svizzera ci sono stati dei progressi sia in battuta che nella fase muro-difesa, mentre possiamo ancora fare un salto di qualità per quanto riguarda il contrattacco”.
Foto di Maurizio Lollini