I leoni d’Africa del Camerun hanno staccato il biglietto per l’Italia grazie al terzo posto ottenuto nel Campionato africano alle spalle di Tunisia ed Egitto. Sorteggio ha voluto che nella gara d’esordio del mondiale camerunense la prima avversaria fosse proprio la Tunisia in un derby d’Africa che ha regalato una buona pallavolo e spettacolo sugli spalti grazie alla nutrita presenza di sostenitori camerunensi della Comunità Africana in Italia. Per Yvan Kody, opposto del Camerun, non è stata la prima volta al PalaFlorio. Dall’alto dei suoi 213 centimetri ha assaggiato l’aria del PalaSport barese con la maglia di Piacenza nell’ultima stagione di SuperLega dove ha affiancato Fei nel ruolo di opposto alla sua prima volta nel massimo campionato italiano. La storia di Yvan è un intreccio tra sport, studio e voglia di emergere in una realtà non facile come quella dell’Africa dove tanti ragazzi vivono grandi difficoltà.
Una laurea in Medicina conseguita a Douala, città del Camerun sudoccidentale, e una grande passione quella per la musica. Se a tutto ciò aggiungi passione e grandi doti fisiche e tecniche nello sport, tutto ciò fa di Yvan Kody un ragazzo prodigio che da giocatore di pallacanestro nel giro di 5 anni è riuscito ad approdare alla SuperLega del volley italiano diventando pedina importante della nazionale allenata oggi da Blaise Mayam Re Niof.
Il Camerun, attualmente al trentesimo posto nel Ranking FIVB, cercherà di migliorare il risultato ottenuto nel 2014 in Polonia alla sua terza partecipazione consecutiva nella rassegna iridata. Yvan ha un sogno, anzi no, è un vero e proprio sognatore che, spaziando tra studio e sport cerca insieme ai suoi compagni di regalare un sogno ad un’intera nazione aprendo, chissà, le porte con una nuova strada ad una nuova generazione: “Ho sempre sognato di raggiungere l’Italia e sono riuscito a farlo quattro anni fa grazie alla chiamata di Reggio Emilia, dove ho giocato per tre anni in serie A2 e di Piacenza, dove ho giocato nell’ultima stagione in SuperLega. L’ultimo anno non è stato semplice, la SuperLega è un altro livello rispetto all’A2, cercherò quindi di riprendere i ritmi di gioco in Qatar nella prossima annata prima, magari, di tornare a giocare nel campionato italiano”. Tra volley e studio, Yvan pubblica sulla propria pagina facebook una serie di video musicali perchè la musica è una delle sue grandi passioni senza togliere troppo tempo allo studio che proseguirà in Italia dopo una laurea in Medicina conseguita nel 2014: “La musica per me è un hobby, un hobby importante, suono il pianoforte e studio canto mentre la laurea in medicina ottenuta nel 2014 è sicuramente un passo verso il mio futuro, studierò qui in Italia per intraprendere la strada della medicina dello sport”. L’Italia per Yvan è come una seconda casa e il suo obiettivo è tornarci presto dopo aver giocato quattro stagioni ed ora anche un mondiale: “Ho sognato l’Italia sin da piccolo, ho sempre pensato un giorno andrò in Italia e alla prima opportunità di venire in A2 non ho esitato un attimo”.
Una vita fatta di sacrifici per raggiungere i propri obiettivi ed ora la voglia di facilitare la strada alle nuove generazioni facendo conoscere sempre più in giro per il mondo il Camerun attraverso il volley: “Ho fatto tanti sacrifici nella mia vita, studiare medicina senza lasciare lo sport non è stato facile ma alla base di tutto c’è sempre la volontà di raggiungere i propri obiettivi senza smettere mai di sognare così come noi abbiamo sempre sognato questa maglia. Rappresentiamo il nostro paese, stiamo riuscendo a far conoscere il Camerun a tanta gente e chissà, magari apriamo le porte alla nuova generazione dando loro nuove opportunità”.