L’Italia continua a far innamorare di sé il popolo del volley. Contro la Dominicana ha colto la quarta vittoria da tre punti del suo Mondiale, ma soprattutto ha fatto registrare il quarto “tutto esaurito” di questo torneo pieno di passione e di gioco. E questa volta, a far da traino, non c’era il fascino del Foro Italico, o l’attrazione della prima gara a Firenze. E nemmeno l’interesse di una sfida con l’antico maestro Velasco. Dall’altra parte della rete c’era il modesto sestetto che viene dai Caraibi, ma ormai il “treno” è lanciato e tutti cercano di partecipare alle serate di festa e divertimento che propone il volley. E’ vero ci sono le dirette su Rai 2, ma vuoi metterle a confronto con i canti e gli applausi per le prestazioni degli idoli della pallavolo: da Zaytsev a Lanza, da Giannelli a Juantorena, da Anzani a Mazzone, per finire al fenomeno Colaci, un campione che può rivaleggiare con i gatti per la sua capacità di volare radente alla terra. Tanto entusiasmo è stato ripagato da una prova veloce e divertente, con poche sbavature e tanti sorrisi.
Domani l’Italia riposa, torna in campo martedì contro la Slovenia per una gara che può regalare definitivamente il primato nella pool.
Blengini, secondo una vecchia legge del volley non scritta ma logica, ha mandato in campo la formazione titolare, perché se anche la Dominicana è la Cenerentola della pool è meglio “rispettarla” affrontandola al meglio. I ragazzi vestiti di azzurro non hanno fatto sconti hanno aggredito il match e chiuso in 22 minuti 25-12, siglando tra l’altro 4 aces e 3 muri.
Al rientro in campo la Dominicana ha fatto capire di non voler accettare il ruolo di vittima designata e nel secondo set ha lottato sinchè le forze l’hanno sostenuta, ma a lungo andare la differenza tra le due squadre è emersa in maniera netta. I Caraibici in vantaggio 16-15 al secondo tempo tecnico, sono crollati di colpo e l’Italia trascinata da Juantorena (8 punti nel set) ha chiuso velocemente 25-18.
Nel terzo l’Italia si è subito avvantaggiato ed il match è scivolato via sino al 3-0 (25-12 25-18 25-15) finale, siglato da Gigi Randazzo che ha chiuso con un diagonale la sua prima schiacciata in un Mondiale.
ITALIA – REP. DOMINICANA 3-0 (25-12, 25-18, 25-15)
ITALIA: Juantorena 17, Anzani 7, Zaytsev 12, Lanza 6, Mazzone 8, Giannelli 3. Libero: Colaci. Nelli, Maruotti 3, Randazzo 1. N.e: Baranowicz, Candellaro, Rossini (L), Cester. All. Blengini
REP. DOMINICANA: Abreu 1, Cruz 2, Romero, Caceres, Lopez 12, Paulino 1. Libero: Mieses. Gonzalez, Tapia 8, Valdez 4, Perez. N.e: Contrera, Mercedes, Tolentino (L). All. Alexander.
Arbitri: Tibor (Hun) e Nasr (Egi).
Spettatori: 7500. Durata set: 23’, 27’, 24’.
Italia: 11 a, 15 bs, 8 m, 17 et.
Rep. Dominicana: 1 a, 7 bs, 2 m, 18 et.