A distanza di ormai quattro anni dal suo esordio Cristina Chirichella è diventata uno dei punti fermi della nazionale tricolore, tanto da ricoprire il ruolo di capitano: “Finalmente inizia questo Mondiale, ci siamo preparate tutta l’estate e non vediamo l’ora di poter scendere in campo. Nel gruppo c’è una bella atmosfera, avverto quel giusto brio e quella elettricità che secondo me fanno bene alla vigilia di ogni competizione. Il periodo di avvicinamento è stato lunghissimo ed è stato utile perché abbiamo imparato a conoscerci ancora meglio sia tra noi ragazze che con lo staff, riuscendo a venirci incontro e a lavorare non soltanto a livello di squadra ma anche proprio su noi stessi. Arriviamo al Mondiale con un bel bagaglio emotivo e con tante partite sulle gambe. Nel corso dell’estate abbiamo avuto degli alti e bassi, però nell’ultimo periodo ci sono stati ottimi segnali di crescita. Rispetto a quello in Italia nel 2014 sarà un torneo molto diverso per me, quella era la prima grande competizione che giocavo da titolare con la maglia azzurra, mentre adesso ho acquisito più esperienza e più sicurezza nei miei mezzi. Nel Mondiale italiano ero forse un po’ condizionata dall’emozione, sentimenti che provo anche oggi, ma il ruolo di capitano mi dà anche più responsabilità.”
“Il fatto di voler emergere è un po’ il nostro punto di forza – prosegue la centrale campana – alcune volte ci dimentichiamo anche delle responsabilità che abbiamo credo sia un bene, perché riusciamo a giocare con più serenità e tranquillità. La squadra è giovane, però possiamo contare su giocatrici che hanno tanta esperienza come Monica (De Gennaro), Lucia (Bosetti) e Serena (Ortolani). Alla fine ne viene fuori un gruppo che ha fatto un bel percorso e vuole continuare su questa strada.”
Foto di Maurizio Lollini