Sarà Polonia-Brasile la finale del Mondiale. Come quattro anni fa le due formazioni si ritroveranno una contro l’altra per contendersi il titolo iridato, che hanno monopolizzato negli anni duemila: vinto per tre volte consecutive dal Brasile (2002, 2006, 2010) e poi dai biancorossi nel 2014.
La semifinale è stata davvero bella a livello agonistico, con tanti capovolgimenti di punteggio, con spettacolari azioni e tanti colpi di scena. La Polonia dopo aver vinto il primo set si è trovata a rincorrere, ma il suo gioco è come risorto con l’inserimento di Sliwka in pianta stabile in ricezione, al posto dello spento Szalpuk. Di colpo Drzyzga si è trovato tanti palloni da gestire al meglio per i suoi attaccanti. I campioni uscenti hanno vinto il quarto parziale piuttosto nettamente e nel quinto si sono portati subito ampiamente in vantaggio, hanno resistito all’orgoglioso ritorno del sestetto a stellestrisce e chiuso al secondo match-point 15-11 con un punto del loro capitano Kubiak.
STATI UNITI-POLONIA 2-3 (22-25 25-20 25-23 20-25 11-15)
STATI UNITI: Sander 19, McDonnell 5, Anderson 19, Russell 18, Holt 8, Christenson 2. Shoji E. (L), Smith 12, Jendryk ne, Shoji K. ne, Patch ne, Langlois ne, Averill ne, Watten (L) ne. All. Speraw.
POLONIA: Drzyga 3, Kubiak 22, Nowakowski 8, Kurek 29, Szalpuk 4, Bieniek 1. Zatorski (L), Schulz, Kochanowski 5, Lomacz, Konarski 4, Wojtaszek (L), Sliwka 3, Kwolek . All. Heynen.
Arbitri: Simonovic (Srb) e Zenovich (Rus).
Spettatori: 11800 Incasso 347.552,5
Durata set: 30, 33, 34, 32, 17
