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#Pallavolo SuperCoppa – Trento merita la finale, Leon delude e Perugia non regna più

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Perugia non regna più. Dopo aver dominato la scorsa stagione la squadra umbra ha iniziato con un clamoroso 0-3 (22-25 21-25 24-26) nella semifinale della SuperCoppa contro un Trentino Volley eccezionalmente convinto, che ha messo in mostra un Grebennikov mostruoso in difesa ed una amalgama inattesa a muro (il fondamentale che ha fatto la differebza nel punteggio). La vittoria di Giannelli e compagni è stata meritata per quel che hanno fatto durante tutto l’arco del match, ma Perugia un pizzico di rammarico se lo è portato nello spogliatoio perché  l’attacco che ha portato al match point è sembrato toccato da Candellaro a muro, ma Bernardi non aveva più check da chiamare e l’arbitro Puecher è rimasto fermo sulla sua decisione iniziale.

Onestamente ci si aspettava qualcosa di meno da Trento e qualcosa in più dai padroni di casa, ma la vicinanza tra la conclusione del lungo Mondiale e la disputa di questa SuperCoppa ha sicuramente inciso nella condizione e nell’organizzazione tecnico-tattica delle due squadre. Il tanto atteso debutto ufficiale di Wilfredo Leon è stato una mezza delusione. Il cubano naturalizzato polacco si è esaltato soltanto con il servizio, davvero spaventoso con sei punti diretti realizzati con bordate da 125 kmh, ma in attacco è stato molto ben contrastato dalle grandi difese del già citato Grebennikov (nostro personalissimo Mvp), ma soprattutto a muro dove è stato bloccato per ben cinque volte, la prima in apertura da Simone Giannelli.

Di Trento è piaciuta soprattutto la convinzione mostrata durante tutto l’arco della gara.  Sicurezza mai intaccata neache nei momenti difficili. Se le statistiche dicono che Trento e Perugia si sono equivalse in attacco ed in difesa, negli occhi rimane una squadra di Lorenzetti più concreta nei momenti topici e meritatamente vincitrice.

Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 0-3 (22-25, 21-25, 24-26)
SIR SAFETY CONAD: Podrascanin 3, De Cecco 1, Leon 15, Ricci 9, Atanasijevic 15, Lanza 5, Colaci (L); Seif, Galassi, Della Lunga, Hoogendoorn, Piccinelli. N.e. Berger. All. Lorenzo Bernardi.
ITAS TRENTINO: Vettori 9, Russell 9, Candellaro 5, Giannelli 3, Kovacevic 16, Lisinac 6, Grebennikov (L); Van Garderen, Nelli 1. N.e. Cavuto, Daldello, De Angelis e Codarin. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Puecher di Padova e Lot di Treviso.

Foto di Michele Benda