Nell’Italia che tra meno di 24 ore affronterà la Russia in una delle gare più delicate ed importanti del Mondiale ci sarà anche Elena Pietrini che dopo il problema agli addominali ha dimostrato con la Thailandia di essere pienamente recuperato: “Siamo a un buon punto, ma adesso arrivano due sfide molto difficili contro Russia e Stati Uniti. – ha sottolineato la schiacciatrice del Club Italia, cresciuta nel Volleyrò – Abbiamo già affrontato le russe in stagione e sappiamo che sono una squadra forte. Dovremo giocare al massimo perché anche loro sono ancora in lotta per la qualificazione. Dopo le sette vittorie consecutive il morale è molto alto nel gruppo, però non ci montiamo la testa, la concentrazione deve rimanere altissima. Uno dei nostri punti di forza è l’unione della squadra, sia fuori che dentro il campo”.
“Sono felicissima di aver potuto dare una mano alla squadra conto la Thailandia – ha spiegato Elena – Finita la gara ero ancora molto agitata e allo stesso tempo entusiasta, non capita tutti i giorni di giocare un match così importante in un Mondiale. Io e altre giocatrici più giovani veniamo spesso aiutate dalle compagne che hanno più esperienza, se siamo arrivate sin qui molto merito è anche loro. Io in particolare devo dire grazie a Serena Ortolani (compagna di stanza ndr) mi ha dato davvero una grossa mano, possiamo dire che quest’anno è stata una sorta di mamma. Anche da casa il tifo della mia famiglia e dei miei amici si fa sentire: poter contare sul loro supporto mi dà molta carica. Secondo me nelle prossime partite vedremo un’Italia ancora più grintosa e determinata a raggiungere il proprio obiettivo”.
Elena Pietrini, diciotto anni e qualche mese, nemmeno una presenza in A1, un titolo Mondiale U18 in bacheca. Una attaccante sfrontata e potente, un’arma in più nelle mani del ct Davide Mazzanti.