E’ tornata Tijana Boskovic a guidare l’attacco della Serbia e la squadra di Zoran Terzic come per incanto ritrova la sua potenza e le sue certezze. Il Giappone ha fatto quel che ha potuto, ma si è arreso 3-0 (25-19 25-18 25-23) alle campionesse d’Europa, che è giusto sottolinearlo hanno anche difeso moltissimo. Risultato giusto per quel che si è visto in campo, con il sestetto serbo che ha mostrato di aver ampiamente superato la crisi che lo aveva bloccato nelle ultime due gare della fase precedente. Accanto ad una Boskovic completamente recuperata, top scorer della gara con 24 punti (21 in attacco e 3 muri) come al solito determinante in attacco Brankica Mihajovic con uno score di 17/29 in attacco sui 18 punti complessivi messi a segno. Con il 3-0 la Serbia ha messo anche qualcosa di più di una ipoteca sull’ingresso in semifinale, in attesa di conoscere il risultato della gara di domani tra Italia e Giappone. Il sestetto del Sol Levante è stato annichilito dall’avvio veemente delle serbe, poi ha faticato a ritrovarsi. Lo ha fatto soltanto nel terzo set in cui è stato a lungo in vantaggio, prima di essere bruciato nel finale dal ritorno della Serbia.
GIAPPONE-SERBIA 0-3 (19-25 18-25 23-25)
GIAPPONE: Ishii 3, Okamura 6, Nagaoka 10, Koga 7, Araki 6, Tashiro 1 Inoue (L), Kobata (L). Uchiseto, Kurogo 6, Shinnabe 1. Ne: Iwasaka, Shimamura, Tominaga. All. Nakada.
SERBIA: Valjkovicv 1, Ognjenovc 2, Mihajlovic 18, Rasic 6, Boskovic 24, Busa 6, Popovic (L). Stevanovic 1. Ne: Zivkovic, Malesevic, Pusic (L), Bjelica, Aleksic. All. Terzic.
ARBITRI – Mokry (Svk) e Cespedes (Dom).