(Dario Baldi per iVolleymagazine.it) Sebbene i due sestetti fossero privi di cinque giocatrici per parte, la finale del Trofeo Kappa in scena al Pala Ubi Banca di Cuneo doveva essere un antipasto gustoso di campionato. Invece si è dimostrato un confronto tra due squadre in stato di forma ben diverso. Da una parte un Imoco Conegliano gagliarda sebbene l’assenza di De Gennaro, Danesi, Sylla, Hill, De Kruijf e Nagaoka mentre dall’altra la brutta fotocopia della Savino Del Bene Scandicci. Parisi senza Milenkovic, Stevanovic, Bosetti, Malinov e Adenizia ha schierato al palleggio Caracuta, Haak come opposto, la coppia Mastrodicasa-Mazzaro al centro e come schiacciatrici Papa e Mitchem; il libero è Merlo. Coach Santarelli risponde con Wolosz-Fabris sull’asse palleggiatore-opposto, Tirozzi e Easy come schiacciatrici e Samadan-Moretto come coppia di centrali; il libero è Fersino. Scandicci parte forte dando l’impressione di voler vincere questo torneo, sul più quattro (9-6) Conegliano tira fuori lo scudetto cucito sul petto e ribalta il parziale sotto i colpi di una Fabris che dovrà difendersi il posto ed i muri di una Samadan in stato di grazia (18-21). La chiusura di set è una discesa per le venete con coach Parisi costretto ad inserire sia Zago che Vasileva per Haak e Mitchem(21-25). Il secondo parziale, dopo un avvio equilibrato condizionato dai punti di Mastrodicasa(3-3) vede una Savino Del Bene assente ed una Fabris che tra ace consecutivi ed attacchi vincenti porta Conegliano sul 9-17 e successivamente sul 9-19 con Easy. Il termine del set è solo una formalità per le ragazze di Santarelli che inserisce le giovanissime Cortella e Frosini, prodotto del settore giovanile delle pantere. Nel terzo le toscane tirano fuori le unghie con Mastrodicasa(3-1) ed allungano con una parallela di Papa ed un ace di una spenta Haak(10-7). Conegliano però non molla e torna sul pari con Tirozzi(13-13) per poi sorpassare la Savino Del Bene Scandicci con un primo tempo di Samadan. Sul 16-19, le pantere allungano e chiudono la contesa sul 19-25 in appena un’ora e nove minuti di gioco. Se Conegliano aspetta le sue atlete mondiali ma può godere di una intesa ottima tra opposto e palleggiatore oltre ad un Easy tornata in splendida forma ed una panchina di livello composta da giovani promettenti, Scandicci deve continuare a lavorare per poter provare ad insediare le rivali, perché l’8% di Mitchem e il 21% di Haak in attacco sono dati preoccupanti. Guardando il bicchiere mezzo pieno però può sorridere pensando che oltre a Stevanovic ed Adenizia, Mastrodicasa-Mazzaro sono un duo centrale ben consolidato che ha portato dodici punti su cinquantuno totali. Lavori ancora in corso, aspettando le “giapponesi”…