Le ore passano veloci e tra poche ore l’Italia giocherà la quarta semifinale Mondiale della sua storia: alle ore 9.10 (diretta su RaiDue) scenderà in campo alla Yokohama Arena contro la Cina. Cina avversaria contro cui costruirono il loro capolavoro Lo Bianco e compagne 2002, Cina contro cui si infranse il sogno del sestetto tricolore nel Mondiale di casa nel 2014. A raccontare il clima che si respira, in queste ore, in casa azzurra è Miriam Sylla, una delle grandi protagoniste del torneo iridato 2018: “Tutte noi siamo molto tese e cariche, ci aspetta secondo me una gara ancora più al cardiopalma di quella con il Giappone. Contro le padrone di casa ci siamo giocate l’accesso in semifinale, mentre domani ci giochiamo l’opportunità di portare a casa una grande medaglia. – poi ha proseguito il martello attuale seconda nella classifica delle migliori schiacciatrici – Conosciamo bene la Cina, è una squadra che nelle partite importanti ha sbagliato poche volte e lo dimostrano le tante vittorie ottenute negli ultimi anni. Mi aspetto una gara molto diversa da quella di Sapporo, memori della sconfitta loro cercheranno di partire forte, ma noi dovremo essere brave a spingere ancora di più. Vogliamo entrare in finale a tutti i costi”.
“Sono sicura che io e le mie compagne – prosegue Sylla – tireremo fuori tutta la nostra grinta, quando in alcuni momenti si va in difficoltà è fondamentale sopperire le tue mancanze con il carattere e il giusto atteggiamento. Il mio è stato un anno veramente particolare, ho subito diversi infortuni e prima ancora la vicenda del doping, non avrei mai pensato dodici mesi fa di vivere un Mondiale da protagonista. Ogni giorno andavo a letto e dicevo chissà se ce la farò, chissà se riuscirò ad andare in Giappone. Essere qui è una grande soddisfazione, però adesso non bisogna assolutamente accontentarsi, c’è da completare l’opera. Siamo molto felici che dall’Italia tantissime persone ci stiano seguendo con grande passione. Anche a migliaia di chilometri di distanza il tifo si sente e spero continui così perché ne abbiamo bisogno”.
In vista della semifinale oggi le azzurre hanno sostenuto un allenamento di tecnica alla Yokohama Arena e in serata l’analisi video delle avversarie.
Foto di Rubin/Galbiati