(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’Italia è ancora qui… Domani si giocherà la medaglia d’oro e il titolo Mondiale contro la Serbia. Non è stata una partita normale, è stata una autentica sfida all’ “ultimo sangue” contro una Cina, che ha dimostrato che non a caso è campione olimpica. La squadra di Davide Mazzanti ha vinto 3-2 (25-18 21-25 25-16 29-31 17-15) dopo aver dato la dimostrazione di saper dominare ed anche soffrire. Questa Italia azzurra ha confermato tante cose, non facendosi abbattere da nessuna contrarietà, ribattendo pallone su pallone. E’ finita come 16 anni fa, con la vittoria tricolore come avevano fatto altre ragazze italiane, solo che allora la complicatissima sfida con la Cina si era fermata al quarto set, mentre oggi è arrivata sino al quinto, anzi è andata oltre, chiusa ai vantaggi da una incommensurabile Paola Egonu.
Oggi, nella sfida più complicata e di una importanza eccezionale, l’Italia si è dimostrata una volta di più una vera squadra. Che dire dei 45 punti siglati da Egonu (che ha schiacciato ben 88 palloni), delle generosa capacità di essere sempre importante in ogni fondamentale di Miriam Sylla, delle fenomenali difese di Lucia Bosetti protagonista silenziosa, preziosa nell’oscuro lavoro di seconda linea, così come quel fenomeno di De Gennaro: tutte e due si sono esaltate anche in palleggio. E poi ancora la partita di punti e sostanza di Anna Danesi, quella fondamentale anche in difesa della capitana Chirichella, per chiudere con quella eccellente di Malinov in regia. E chi è entrato dalla panchina, Parrocchiale ma soprattutto Cambi, ha messo una grande firma su una vittoria che già appartiene alla storia del volley di casa nostra.
Il Mondiale non finisce oggi, domani c’è la partita più importante, la finale: la gara che può cambiare la vita di qualsiasi atleta. L’Italia è ancora qui… La Serbia è avvertita.
Foto di Galbiati/Rubin