In un PalaPanini sold-out con 5.081 spettatori, senza Zaytsev (“Nel weekend ha avuto un problema al ginocchio, uno alla caviglia e il torcicollo, la diagnosi medica non è così grave ma sicuramente ha bisogno di riposo e ho preferito non rischiarlo” ha spiegato Velasco) Modena ha dominato il match contro una Milano, sempre meno positiva e si è lanciata in classifica all’inseguimento della capolista Perugia. La partita ha regalato poche emozioni, troppo la differenza di valori tra le due formazioni. Ai lombardi non è servito neanche l’esordio del neo acquisto Hirsch per complicare la vita ai gialloblù che si sono mossi per il campo con grande sicurezza.
Soddisfatto Velasco a fine gara: “Affrontiamo tutte le partite con la stessa umiltà e con la consapevolezza che l’avversario può sempre metterci in difficoltà. Milano alla vigilia del campionato era considerata la quinta-sesta forza, oggi loro non hanno giocato bene mentre noi si: c’è ancora da lavorare, ma dobbiamo essere positivi”.
Azimut Leo Shoes Modena – Revivre Axopower Milano 3-0 (25-15, 25-18, 25-17)
Azimut Leo Shoes Modena: Christenson 3, Urnaut 10, Anzani 2, Pinali 15, Kaliberda 7, Holt 10, Benvenuti (L), Rossini (L), Mazzone 2, Keemink. N.E. Van Der Ent, Zaytsev, Pierotti, Bednorz. All. Velasco.
Revivre Axopower Milano: Sbertoli, Clevenot 4, Piano 5, Hirsch 9, Maar 5, Kozamernik 4, Hoffer (L), Pesaresi (L), Basic 5, Tondo, Izzo. N.E. Abdel-Aziz, Gironi, Bossi. All. Giani.
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