(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Non solo Bruno, ma anche e forse soprattutto Micah Christenson è un ex del super match in programma domani pomeriggio al PalaPanini. Il regista statunitense ha fatto il percorso inverso al brasiliano, da Civitanova è arrivato all’ombra della Ghirlandina, per trasformare l’argento in oro. E c’è riuscito subito. Con la Lube aveva vissuto una grande stagione, che però non aveva regalato vittorie: cinque manifestazioni affrontate, cinque secondi posti. Risultati importanti, che indicano la forza complessiva di una squadra: ma si sa quando si esce dal campo sconfitti anche se al termine di una finale, in bocca c’è un sapore amaro. E se la cosa avviene per cinque volte in una decina di mesi…
Micah ha voltato subito pagina, si è vestito di gialloblù e alla prima uscita, in SuperCoppa ha ritrovato il successo. La vittoria di Modena a Perugia porta a carattere indelebile la sua firma: solo i grandi registi prendono in mano una squadra senza quasi essersi mai allenati con i compagni e la conducono al trionfo.
Alla corte di Velasco il regista made in Usa si è sinora trovato benissimo, sempre sereno ha sfruttato al meglio i suoi attaccanti, anzi per dirla tutta a fatto vedere che accanto a lui riescono mettersi in mostra anche giovani alle prime uscite ai massimi livelli, come il giovane Pinali, subentrato in un paio di gare ad Ivan Zaytsev, perché i servizi di Micah sono spesso smarcanti e gustosi come i cioccolatini.
Christenson è tra i più attesi contro Civitanova, un match che dirà molto per entrambe le formazioni e il regista americano ha le idee chiare come riporta il Resto del Carlino di questa mattina: “Di sicuro conterà solo vincere e non giocare bene”.
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