La giornata della pallavolo italiana si è iniziata con una triste notizia, nella notte è venuto a mancare Nicolò Catalano presidente federale dal 1991 al 1993.
Nicolò (per tutti gli amici Nicola) ha guidato il nostro movimento all’inizio degli anni novanta in un periodo particolarmente burrascoso sul piano politico federale. Nato a Trapani il 7 agosto del 1940 ha iniziato la sua storia sportiva come giocatore di rugby, per poi divenire allenatore e dirigente di pallavolo. Per lunghissimi anni ha guidato il Comitato Regionale Siciliano, sino a quando nel 1989 è entrato nel Consiglio Federale come vicepresidente. Erano anni particolari per il nostro volley che da una parte cresceva a livello tecnico e cominciava a conquistare successi e medaglie, dall’altra viveva un periodo di lotte interne a livello politico dirigenziale. Nel 1991, dopo che l’ex-presidente Fidenzio era decaduto a causa delle dimissioni del Consiglio Federale, fu eletto una prima volta alla guida della Fipav, divenendo anche vice-presidente Cev e membro del board della Fivb. Rieletto nel 1992 sino all’aprile del 1993, quando l’Assemblea fu annullata.
Alla famiglia di Nicola giungano le più sentite condoglianze della nostra redazione.
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