(Gian Luca Pasini per iVolleymagazine.it) Due sconfitte un campanello di allarme. L’1-2 con la Lube Civitanova restituisce qualche certezza in meno alla squadra di Julio Velasco che torna dal confronto con l’ex Bruno de Rezende con una sconfitta pesante in chiave Champions per come è cambiata la formula di qualificazione alla seconda fase, ma soprattutto per il morale.
La vittoria in Supercoppa Italiana (all’inizio della stagione) sembra sempre più lontana e in Emilia si sono già individuati i possibili “colpevoli”, seguendo una procedura molto nota nel Tempio del volley. Anche se siamo a più o meno un terzo della stagione e quindi con ancora tutto sul tavolo da giocare. Si parla spesso dei posti 4 come i personaggi non all’altezza del blasone Azimut, ma anche ieri sera sono emerse altre criticità.
Ha ragione Velasco quando dice che il volley è stato troppo contagiato dalla cultura calcistica e che quindi si fa condizionare da quello che avviene settimana per settimana. Come dice Julio: “I conti si fanno alla fine”. Ma questo mantra prima che gli avversari se lo dovrebbero tatuare i tifosi gialloblù.
Foto di Serena Campagnola