Sono tre punti pesanti come il piombo quelli che la Kioene raccoglie a Verona. In poco meno di due ore di gara, Padova riesce a sfruttare l’ottima serata di Polo (7 muri) e Torres, quest’ultimo eletto MVP del match. Dopo un primo set vinto agevolmente dagli ospiti, la Calzedonia (senza Savani e Sharifi) ha provato a riaprire il match ma questa volta la Kioene è riuscita in quello che altre volte era venuto a mancare. Un derby che ad un tratto si è trasformato a senso unico, con i tifosi giunti dalla Città del Santo a festeggiare insieme alla squadra a fine match.
Per Verona l’ennesima delusione di questa prima parte del campionato, un ko pesante per il morale ed anche per la classifica, oggi la squadra di Nikola Grbic si ritrova nona con 11 punti. Non certo la posizione per cui è stato costruito il sestetto scaligero
Calzedonia Verona – Kioene Padova 1-3 (16-25, 25-20, 18-25, 15-25)
Calzedonia Verona: Marretta 2, Birarelli 4, Boyer 16, Spirito 2, Manavi 11, Solé 12, De Pandis (L); Pinelli, Alletti 1. Non entrati: Giuliani (L), Grozdanov, Magalini. Coach: Nikola Grbic.
Kioene Padova: Polo 14, Louati 15, Volpato 8, Torres 20, Travica 2, Randazzo 14, Danani (L); Cottarelli, Cirovic 2, Lazzaretto. Non entrati: Bassanello (L), Sperandio, Premovic. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Goitre e Piana.
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