Quella odierna è stata una giornata diversa per la Revivre Axopower Milano, che si è guadagnata l’attenzione degli appassionati di pallavolo italiani rifilando un secco 3-0 alle “stelle” della Lube Civitanova, al termine di una gara dominata che sarà ricordata come quella che è costata la panchina a Giampaolo Medei che si è dimesso da tecnico di Civitanova qualche ora fa. È una Revivre Axopower piena di risorse e di vite quella che si sta cercando di ritagliarsi quel ruolo da protagonista per cui era stata allestiata nella scorsa estate: Siamo partiti male in campionato – ricorda Andrea Giani – ma sapevamo quale era il nostro obiettivo a questo punto della stagione. Nelle ultime quattro partite avremmo incontrato le tre big del campionato più Vibo e ci eravamo prefissati di fare cinque punti. Ne abbiamo però già fatti tre, conquistati con un buon gioco, anche se è solo un piccolo paso. Dobbiamo avere consapevolezza che dobbiamo farne altri e non dovremo adagiarci su questa vittoria”. Mercoledì infatti per i biancorossi c’è la trasferta di Trento, campione del mondo in carica e già oggi Piano e compagni sono tornati in campo per cominciare a preparare la nuova sfida: “Noi contro le grandi ci dobbiamo divertire, sono match in cui possiamo vedere il nostro livello tecnico per capire dove ancora fare dei passi avanti. Ha sottolineato il Giangio Nazionale – Stiamo lavorando per crescere di livello dal punto di vista fisico e identitario. Non siamo neanche a metà della stagione il cammino è ancora lungo. Possiamo essere ambiziosi solo se si lavora in un certo modo”.