(Gian Luca Pasini per iVolleymagazine.it) Tra il titolo solo fintamente platonico di campione d’inverno e Perugia c’è Milano. E un punto di vantaggio dei campioni d’Italia sull’inseguitrice Trento. L’ultima giornata di stagione regolare regala anche un rinnovato duello di Andrea Giani (coach alla Revivre) e Lorenzo Bernardi (allenatore della Sir). Due “Fenomeni” che come tanti altri di quella generazione di Julio Velasco sono poi finiti ad allenare. Bernardi e Giani è stata una delle grandi sfide degli anni 90, anche perché sono stati rivali per lungo tempo uno con la maglia di Parma e l’altro con quella di Modena. Ma poiché hanno giocato sempre (eccezion fatta per la Nazionale) in squadre diverse la loro rivalità si è sempre rincorsa sui campi di mezza Italia quando non in Europa o nel Mondo. Due anni in più all’anagrafe per Bernardi sono stati per un decennio anche complici di una rivalità mai raccontata pubblicamente, ma di certo molto vissuta. E questa rivalità (certamente anche con sfondi tecnici, chi è il più bravo) si è sempre vivacizzata anche in maglia azzurra. Quando la ricchezza tecnica di un movimento consentiva di avere una grande scelta nei giocatori da schierare in Nazionale e per i quali tifare (anche singolarmente)…
Oggi quei tempi sono di molto cambiati e per certi versi anche gli animi sono più “distaccati”, ma il loro grande agonismo che avevano quando erano in campo con i calzoncini corti, si manifesterà anche in questa domenica natalizia. Giangio contro Lollo sotto un altro segno, con scopi di classifica molto diverso, ma anche con quel fascino di tempi gloriosi della nostra pallavolo. Anche senza essere nostalgici.