Santo Stefano al PalaCoccia con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che cede solo dopo due ore e venticinque minuti di gioco al tie break contro l’Azimut Leo Shoes. Grande reazione dei padroni di casa una volta sotto di 2 set, ma sul 2-2 gli uomini di Mario Barbiero devono accontentarsi di un punto. Orfana di Zaytsev (per la nota pallonata all’occhio destro). e Mazzone, Modena pecca in concentrazione, ma sale di nuovo in cattedra nel finale di gara. Allo starting players coach Mario Barbiero schiera Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Joao Rafael e Fey in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero. Velasco propone la diagonale Christenson-Pinali, i martelli Bednorz e Urnaut, i centrali Anzani e Holt, e Rossini libero. Crescita evidente per Sora: a venire fuori sono le qualità tecniche individuali messe a disposizione della squadra, in una gara giocata al massimo in tutti i reparti. Numeri importanti per Petkovic e Joao Rafael: 32 punti totali (di cui 4 muri) per l’opposto e 29 per il laterale (di cui 4 ace). Tra gli ospiti percentuali notevoli per l’MVP Bednorz: 62% in attacco, 50% in ricezione, con 24 punti totali compresi 4 muri e 2 ace.
Globo BPF Sora – Azimut Leo Shoes Modena 2-3 (28-30, 19-25, 25-23, 26-24, 11-15)
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Kedzierski 1, De Barros Ferreira 29, Caneschi 6, Petkovic 32, Fey 9, Di Martino 3, Mauti (L), Marrazzo 1, Bonami (L). N.E. Rawiak, Nielsen, Bermudez, Esposito, Farina. All. Barbiero.
Azimut Leo Shoes Modena: Christenson 4, Urnaut 19, Anzani 14, Pinali 16, Bednorz 24, Holt 10, Rossini (L), Pierotti, Benvenuti, Kaliberda, Van Der Ent 1. N.E. Keemink, Truocchio. All. Velasco.
ARBITRI: Piperata e Talento.