Momenti difficili in casa Roma Volley, mentre il primo campionato in serie A2 e la stagione stanno scivolando via malinconicamente con una sola vittoria nel carniere. Dopo la sconfitta (pesante) a Reggio Emilia c’è stata una dura presa di posizione del presidente Antonello Barani: “Questa ennesima sconfitta segna una netta linea di demarcazione per tutti: dirigenza, staff tecnico, giocatori. Tra mille difficoltà abbiamo cercato, ho cercato, di dare il massimo per costruire una squadra che potesse essere competitiva. Ognuno di noi può sbagliare, ma arriva sempre il momento in cui, consapevoli degli errori, cerca di fare l’impossibile per risollevarsi e cambiare il corso degli eventi.
Nei prossimi giorni incontrerò tutti i tesserati Roma Volley, lo staff, i giocatori, perché un cambio di passo non è più procrastinabile. Ognuno dovrà assumersi le responsabilità del ruolo che gli compete, portare lo stemma Roma Volley sul petto non vuol dire solo appartenere a una squadra, ma significa rappresentare degnamente la città di Roma, i suoi colori, i suoi tifosi, gli sponsor che credono in questa avventura non solo con l’impegno delle parole.
Per quanto detto, e non solo, essere parte del progetto Roma Volley significa dare, con un unico sforzo collettivo, quanto di meglio c’è in noi. Già dai prossimi giorni sentirò tutti con la massima attenzione e disponibilità ma con la promessa anticipata di non lasciare campo ad alibi ingiustificabili: chi non si impegnerà come è richiesto, non avrà altre opportunità di dedicarsi al progetto Roma Volley”.