(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’infortunio occorso a Ivan Zaytsev, una pallonata in un occhio, con conseguente edema, non è affatto inusuale nel mondo della pallavolo, anzi. In passato ci sono stati episodi del genere che hanno impedito agli atleti di essere utilizzati in grandi partite ed in grandi manifestazioni. Ne ricordiamo un paio per tutti.
Nel 2002 nell’ultimo allenamento prima della finale Mondiale femminile (poi vinta dall’Italia) Keba Phipps a lavoro ultimato nel tentativo di murare un attacco di uno degli assistenti tecnici venne colpita all’occhio. L’infortunio le impedì di scendere in campo nel match che assegnava il titolo ed ancora un anno dopo nel 2003 (a cui si riferisce la foto di Mauro De Sanctis) in Coppa del Mondo portava degli occhiali protettivi. Tre anni prima nel 1999, Francesca Piccinini nella settimana precedente il Campionato Europeo che si è svolto a Roma a subito un analogo infortunio ed ha vissuto tutta la rassegna continentale inutilizzabile in panchina.
Ieri Julio Velasco, durante la sua settimanale conferenza stampa, parlando dell’infortunio di Ivan ha parlato di prognosi di tre settimane con la speranza di avere buone notizie prima, che è anche il nostro augurio.