#Pallavolo SuperLega – La firma del Vetto sul primato di Trento: “Ho riscoperto la grammatica del volley”

L’Itas Trento è tornata ad occupare il primo posto in classifica dopo 783 giorni dopo. Il successo netto ed indiscusso che ha tolto dopo oltre un anno il primato a Perugia ha eccitato l’ambiente.
Fra i grandi protagonisti del rotondo successo contro gli umbri, l’opposto Luca Vettori, autore di 13 punti (fra cui quello che ha deciso ai vantaggi il terzo set) con il 68% in attacco. Si è rivisto l’opposto che aveva stupito a livello internazionale qualche anno fa con la maglia azzurra e che aveva contribuito fortemente ai successi di Modena nella stagione 2015-16. Una prestazione di valore assoluto che il Vetto non aveva più offerto dal settembre 2017, quando con l’Italia salì sul secondo gradino del podio nella World Grand Champions Cup.
“La vittoria con Perugia ed il conseguente primato in classifica servono per ricordarci che stiamo giocando bene grazie al grande lavoro svolto in quest’ultimo periodo in palestra. Questi risultati sono un trampolino di lancio per continuare ad essere noi stessi e proseguire nel percorso intrapreso in questa stagione – ha spiegato l’attaccante emiliano che nell’estate senza nazionale ha lavorato duramente per ritrovare certe sensazioni e certi colpi – La Supercoppa Italiana ed il Mondiale per Club hanno segnato positivamente la nostra prima parte di stagione e ci hanno dato l’energia e le convinzioni giuste per credere nei mezzi a disposizione. Non sappiamo cosa succederà da domani alla fine della stagione ma andiamo verso il futuro senza troppa ansia o paura, perché vogliamo continuare ad essere quello che siamo ora, sino in fondo. La vetta della classifica ci fa quindi grande piacere ma oggi come oggi conta ancora poco; ci sono tante squadre forti e nulla è scontato, a partire anche dalla sfida dei quarti di finale di Coppa Italia che giocheremo contro una Verona sempre più forte”. Poi parlando del suo eccellente rendimento:
“Il mio buon momento di forma è figlio anche della preparazione pre-campionato che ho sostenuto fra agosto ed ottobre seguito da Lorenzetti . E’ stato un periodo tutt’altro che banale, che mi ha introdotto con calma e cura alla nuova stagione ed in cui sono tornato a lavorare senza fretta sulle basi tecniche della mia pallavolo. Ho riscoperto la “grammatica” di questo sport ed è stato un viaggio molto interessante ed utile, soprattutto per uno come me che nelle precedenti stagioni a causa di un calendario intensissimo aveva sempre avuto poco tempo per curarla”.

Foto di Michele Benda