Inizia con una gran rimonta il 2019 della Cucine Lube Civitanova, che esordisce nel nuovo anno battendo la Calzedonia Verona al tie break (23-25, 26-24, 23-25, 25-19, 15-12). I veneti si sono confermati squadra in grande crescita ed hanno spaventato i vice-campione del mondo nelle cui file è tornato Jiri Kovar decisivo nel finale secondo set, che di fatto ha reindirizzato sul pian dell’equilibrio una gara che sembrava destinata a finire nella mani dei ragazzi di Nikola Grbic
Una vittoria da due punti che non basta, a Stankovic e compagni, per agganciare il secondo posto in classifica (Perugia, prossima avversaria dei marchigiani, ha ancora un punto di vantaggio), ma che vale comunque oro per il morale dei cucinieri (al settimo trionfo consecutivo), e mantiene anche inviolato il ruolino di marcia del nuovo allenatore Ferdinando De Giorgi: per lui cinque vittorie in cinque partite disputate, quattro di campionato e una di Champions League.
CUCINE LUBE CIVITANOVA-CALZEDONIA VERONA 3-2 (23-25, 26-24, 23-25, 25-19, 15-12)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 24, Kovar 3, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 25, Massari n.e., Stankovic 3, Diamantini n.e., Leal 22, Cantagalli , Cester 6, Simon 2, Bruno 3, Balaso (L). All. Camperi.
CALZEDONIA VERONA: Pinelli 1, Giuliani n.e., Kaziyski 22, Alletti, De Pandis (L), Marretta, Birarelli 9, Boyer 25, Spirito 3, Manavi 9, Sharifi 2, Solé 11. All. Grbic.
ARBITRI: Bartolini e Sobrero.