(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Sono passati solo 49 giorni dalla finale del Mondiale per club. Nella città della “Madonna Nera” a Czestochowa la Trentino Itas realizzò una delle imprese che ne hanno caratterizzato una storia, relativamente lunga molto vittoriosa. Angelo Lorenzetti ed i suoi ragazzi divennero campioni del mondo, battendo in finale in modo abbastanza netto la Cucine Lube Civitanova arrivata in Polonia con la sua truppa di campioni dei due mondi e un bel pezzo dei favori del pronostico. Trento aveva affrontato il torneo senza clamori, era entrata in campo in punta di piedi e ne era uscita sulle ali del trionfo con il titolo ed il trofeo da mettere nell’affollata bacheca.
Sono passati solo 49 giorni e gli scenari sono cambiati sia nel club trentino, che il quello marchigiano. Capitan Giannelli e compagni da allora non hanno più perso ne’ in Italia, ne’ all’estero hanno guadagnato la vetta della classifica, grazie alla definitiva esplosione di Kovacevic ed alla rinascita di Vettori, che hanno dato potenza e punti ad un complesso di campioni che schiera anche Grebennikov, quello che riteniamo il miglior libero del mondo.
Domani nella BLM Group Arena sold out la Cucina Lube vuole scordare tutte le difficoltà di una stagione che doveva essere trionfale e che invece sino ad ora ha visto la luce e l’ombra alternarsi. Per Juantorena e compagni è un match da vincere, per dimostrare che la cura De Giorgi (che ha sostituito in panchina Medei) sta dando i suoi frutti, che i suoi tanti fuoriclasse sono ormai diventati una squadra compatta, che il ritorno in gruppo di Kovar è un’arma tattica importante. Cancellando non solo quella brutta serata di 49 giorni fa, ma anche il recente ko con Perugia che ha frenato i suoi sogni di rimonta.
Una cosa è certa il risultato di domani avrà dei riflessi importanti sulla classifica, ma anche a livello morale mentre si avvicina a grandi passi la final four di Coppa Italia, altro momento topico della stagione.