La Bcc Leverano non è scesa in campo ieri per la sfida con Mondovì. L’aereo che avrebbe dovuto portare il sestetto pugliese da Brindisi in Piemonte è partito con sei ore di ritardo come ha raccontato il tecnico di Leverano, Andrea Zecca, ad Antonio Calò de La Gazzetta di Lecce: “Avevamo prenotato il volo delle 10,40. Sul monitor, però, è apparsa la comunicazione di un ritardo. Inizialmente abbiamo pensato che pur partendo una o due ore dopo non sarebbe stata la fine del mondo, anche se questa circostanza avrebbe avuto comunque un peso sulla nostra prova, in quanto non avremmo potuto riposare a dovere in albergo. La situazione si è sbloccata solo alle 17, quando finalmente ci siamo imbarcati, pensando che avremmo fatto in tempo a raggiungere il palasport di Mondovì entro le 20, ovvero al massimo due ore dopo l’orario fissato per l’inizio dell’incontro, come da regolamento. Invece, le cose non sono andate così Alle 19,40 eravamo ancora sulla tangenziale di Torino, in mezzo al traffico. Dopo una serie di contatti con gli arbitri, rendendoci conto che ogni nostro tentativo sarebbe stato inutile, abbiamo desistito”. Il tecnico del sestetto pugliese conclude le sue dichiarazioni con un senso di rassegnazione: “Perderemo a tavolino. Proveremo a dimostrare la nostra assoluta buona fede e che tutto è scaturito da un evento dovuto a forza maggiore, ma ho il timore che non sia sufficiente ad evitare, oltre allo 0-3, una sanzione economica e, quel che è peggio, una penalizzazione in classifica. Siamo mortificati per l’accaduto”.