La sconfitta in terra di Polonia in Champions League è destinata a segnare la stagione dell’Azimut Leo Shoes. In negativo o in positivo lo diranno i prossimi mesi. Velasco all’uscita dal campo non è stato tenero verso i suoi atleti, anzi nelle dichiarazioni ha inserito una frase che dice molto, che lascia intendere come il “maestro” non riesca a stare in sintonia con il gruppo sulle scelte da fare in campo e sottolinea che i suoi concetti, quelli che ne hanno costruito una carriera con pochi eguali nel volley degli ultimi 30 anni, non vengano recepiti e seguiti: “Abbiamo fatto nuovamente dei passi indietro. Siamo stati poco lucidi per quanto riguarda il gioco. Il loro opposto ha attaccato per tutta gara in ritardo e noi non abbiamo mai cambiato muro. Inoltre non si può giocare a questi livelli senza difesa, abbiamo puntato unicamente sul muro. Loro invece toccavano tutti i palloni, poi magari andava in tribuna, ma erano sempre sulla palla. Seconde me organizziamo il contrattacco nella maniera sbagliata, perché non si può chiedere a Zaytsev di mettere per terra tutti i palloni. Dobbiamo giocare anche con i posti 4 in contrattacco. Si vede che non riesco a far passare queste concetti. Se hanno l’idea che ne sanno più di me, va bene. Però che facciano e vincano senza di me”. Queste le dichiarazioni dell’ex-ct azzurro riportate dai cronisti al seguito della squadra. Con questa situazione Modena Volley si avvicina ad una serie di gare decisive: dalla sfida di domenica in casa con Perugia, che sarà replicata la settimana seguente a Casalecchio nella semifinale di Coppa Italia, per arrivare alla doppia gara con Civitanova: il 13 febbraio nell’ambito Europeo e domenica 17 in SuperLega, sempre all’Eurosuole Forum.