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#Pallavolo A1 femminile – Matteo Bertini: “Contro Brescia una gara tanto importante per inseguire i play off”

Quanto è importante il prossimo match contro Brescia? Lo ha spiegato il tecnico della Zanetti Bergamo, Matteo Bertini, due giorni prima della sfida in programma al PalaAgnelli, sabato alle 20.30.
“Tanto. – ha detto senza problemi il tecnico marchigiano – Per la classifica e per centrare il nostro obiettivo stagionale che sono i Play Off. Quello di sabato è uno scontro diretto molto importante per cercare di risalire ancora di più e per prendere sempre più convinzione dei nostri mezzi”.
Si ripropone lo stesso obiettivo della vigilia della gara con Firenze. Che cosa bisognerà cambiare per ottenere un risultato diverso?
“L’approccio alla partita. Dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo da subito. A Firenze non ci siamo riusciti, lo abbiamo fatto durante la gara, invece sabato sarà importante partire con il piede giusto subito, cercando di imporre il nostro gioco e le nostre caratteristiche e provando a fermare il più possibile i loro attaccanti che stanno facendo molto bene. Sarà una partita difficile perché loro sono una squadra che difende tantissimo, bisognerà avere tanta pazienza”.
Vi conoscete bene, sono state tante le amichevoli con Brescia dal precampionato a oggi. Cosa dovrete fare per non essere scontati?
“Le amichevoli contano abbastanza poco, nel senso che sono partite senza i tre punti in gioco e molto dipende da come le si approccia. Loro conoscono i nostri pregi e i nostri difetti e noi lo stesso di loro, dovremo essere bravi a capire da subito come avranno preparato questa gara che è diversa anche rispetto a quella dell’andata, perché arriva in un momento diverso per entrambe le squadre. Cercheremo di guardare quello che abbiamo fatto di buono con loro, sapendo però che non sarà né come le amichevoli né come all’andata, perché sarà totalmente diverso”.
Brescia, neo promossa, è stata finora una delle rivelazioni del Campionato, con vittorie sorprendenti su Novara e Conegliano. Qual è il punto di forza?
“La coesione, il gioco di squadra. Non hanno una super stella, ma giocano insieme per l’obiettivo finale. Abbastanza spensierate, perché credo che il loro obiettivo primario fosse la salvezza che a questo punto mi pare già centrata. Uno dei punti di forza è sicuramente, oltre al gioco di squadra, il muro e difesa. Anche in battuta fanno bene. Sarà importante avere pazienza con loro, non perdere la testa perché ci saranno tante azioni lunghe”.
Qualcuno da fermare in particolare?
“No. Giocano con tutti gli attaccanti: tutti i laterali giocano molti palloni, tutte entrano nel sistema di gioco. Sarà importate fare la scelta giusta al momento giusto. Durante questo tipo di partite, finora, si è visto che per loro si è accesa una giocatrice in particolare, a turno. Sarà importante capire chi sarà e come fermarla”.
Il pubblico è atteso ad essere protagonista, sabato sera.
“Bergamo non ha mai deluso. I nostri tifosi ci servono molto, soprattutto per l’approccio iniziale, per creare un clima infuocato. Ci servono Bergamo e la Nobiltà, perché ci spingano a fare il massimo sostenendoci come hanno fatto finora. Perché questa sarà una partita, anche a livello emotivo, importante”.

Foto di Fabio Cucchetti

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