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#Pallavolo Champions maschile – Zaytsev e il PalaPanini le armi vincenti per dimenticare i problemi

In una fase molto calda della stagione l’Azimut Leo Shoes si ritrova senza il suo regista titolare per oltre un mese (Micah Christenson si è operato oggi a Sassuolo). Domani in Champions contro Civitanova la responsabilità di guidare Zaytsev e compagni spetterà a Wessel Keemink, che avrà come vice in panchina il baby Matteo Lusetti (classe 2002). Per il palleggiatore olandese una grande chance di far vedere le sue qualità, ma anche una grande responsabilità, perché la gara contro la Cucine Lube Modena la deve vincere se vuole ancora tenere in vita la fiammella della speranza di entrare tra le prime otto d’Europa, ripescata come una delle migliori seconde.

Modena ferita dalla eliminazione nella semifinale in Coppa Italia e dalle piccole, grandi polemiche che sono seguite al ko di sabato contro Perugia, deve trovare al suo interno la forza di reagire, deve dimostrare di essere una squadra coesa capace di risorgere senza farsi abbattere dalle contrarietà, che le ha messo sulla sua strada il destino.

Con quali armi? I suoi campioni e i suoi tifosi. Il pensiero di tutti va ad Ivan Zaytsev, il fuoriclasse che in estate ha fatto sognare i tifosi, che in autunno ha regalato la SuperCoppa, che in inverno (complici anche un paio di contrattempi fisici) ha reso meno del prevedibile, non essendo riuscito a trasformare la sua voglia di far bene in punti pesanti. Ora più che mai è lo Zar che deve dare una importante iniezione di entusiasmo e di colpi per far ripartire al meglio una macchina, che rimane comunque di ottimo livello. L’appoggio del PalaPanini in questo momento può essere prezioso, come lo stesso tecnico Velasco ha ripetuto a più riprese i tifosi di Modena “stringendosi” ai suoi campioni può dare una importante spinta.

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